Il giornalista Andrea Purgatori è deceduto all’età di settant’anni lo scorso 19 luglio. Il conduttore di ‘Atlantide‘ si è spento mentre si trovava in ospedale, a Roma, ma al momento del suo decesso il suo quadro clinico era già ampiamente compromesso.
Andrea Purgatori, gli ultimi risultati dell’autopsia: metastasi su tutto il corpo
La Procura di Roma aveva disposto gli accertamenti sul decesso di Andrea Purgatori e a distanza di un po’ di tempo sono emersi nuovi dettagli – pubblicati da ‘Repubblica’ – in merito ai risultati dell’autopsia effettuata sul corpo del giornalista. Secondo quanto è stato riportato dal quotidiano, dalle analisi è risultato che Andrea Purgatori prima di morire fosse ricoperto di metastasi. L’esame autoptico è stato effettuato da tre consulenti della Procura all‘Istituto di Medicina legale dell’Università di Tor Vergata e i suoi risultati sono già pronti, mentre quelli dell’esame istologico si avranno nel mese settembre.
Il tumore di Andrea Purgatori
L’autopsia parla chiaro: Andrea Purgatori al momento della sua morte era affetto da un tumore ad uno stadio avanzato. Gli inquirenti stanno ancora indagando sull’ipotesi di omicidio colposo in concorso per capire se la diagnosi che era stata fatta fosse quella corretta. Al momento, i due medici che hanno avuto in cura il giornalista risultano indagati a seguito dell’esposto presentato dalla famiglia.