Era il 10 agosto del 1996 quando la piccola Angela Celentano, di tre anni, scomparve mentre si trovava sul Monte Faito assieme alla sua famiglia. A 29 anni dalla scomparsa, si seguono ora nuove piste.
Angela Celentano, il caso si riapre: il gip ordina nuove indagini
Niente archiviazione per la scomparsa di Angela Celentano, avvenuta 29 anni fa sul Monte Faito, dove Angela, all’epoca di tre anni, si trovava assieme alla famiglia per una scampagnata.
La gip di Napoli, Federica Colucci, ha predisposto nuove indagini, al fine di capire cosa sia successo ad Angela. Come detto la Procura di Napoli, nella figura del sostituto procuratore della Dds Giuseppe Cimmarotta, aveva recentemente chiesto l’archiviazione, essenzialmente per la mancanza di riscontri. Si seguono dunque nuove piste.
Angela Celentano, il caso si riapre: si segue la pista turca
Come abbiamo visto, è stato riaperto il caso della scomparsa di Angela Celentano, avvenuta nell’agosto del 1996 sul Monte Faito, quando Angela aveva solamente tre anni. La gip di Napoli, Federica Colucci, ha ordinato nuove indagini. Si segue la pista turca, pista già seguita dalle autorità italiane nel 2009, a seguito della segnalazione della blogger Vincenza Trentinella, la quale disse di aver ricevuto informazioni sconcertanti da un sacerdote che, in punto di morte, le avrebbe confessato che aveva accolto la confessione di una parrocchiana che gli aveva raccontato che Angela era viva e si trovava in Turchia.