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Anziana aggredita in strada, salva grazie al dispositivo SafeSound: come funziona

Anziana aggredita si salva grazie a SafeSound

Una donna di 76 anni è stata aggredita da un malintenzionato, ma si è salvata grazie al dispositivo SafeSound.

Una donna di 76 anni è stata aggredita da un malintenzionato, ma per fortuna si è salvata grazie al dispositivo SafeSound. Si tratta di un dispositivo consigliato dalle forze dell’ordine.

Anziana aggredita da un malintenzionato si salva grazie al dispositivo SafeSound

Una donna di 76 anni, Maria Pappalardo, si era recata al supermercato, ma quando è uscita ed è andata verso la sua macchina ha avuto la sensazione di essere osservata. Un uomo le si è avvicinato e l’ha aggredita, dicendole di non opporsi e di dargli il portafogli. “Ero sotto shock. Fortunatamente mi sono ricordata che avevo il mio Allarme Personale SafeSound sulla borsa, e dal momento che avevo troppa paura di gridare aiuto, ho rapidamente raggiunto l’allarme e ho tirato la levetta” ha raccontato la donna, spiegando che il dispositivo ha iniziato a suonare fortissimo e l’uomo è rimasto bloccato e poi è scappato. “La gente ha sentito l’allarme e ha iniziato a urlare e a correre per aiutarmi. Hanno detto che era stato l’Allarme Personale SafeSound ad attirare la loro attenzione” ha aggiunto la donna.

La polizia ha riportato un drammatico aumento delle aggressioni contro le donne più anziane e molte di queste sono rimaste ferite. Per questo le forze dell’ordine consigliano di usare un dispositivo come SafeSound, che può essere attaccato alla borsa, allo zaino o alle chiavi. “Dopo l’aggressione, ho acquistato immediatamente altri 10 Allarmi Personali SafeSound per tutte le mie amiche e familiari. Ora so che le persone a cui tengo di più saranno al sicuro” ha raccontato la donna.

SafeSound: cos’è e come funziona

L’Allarme personale SafeSound è un dispositivo di sicurezza in grado di creare un suono da 125dB che attira l’attenzione delle persone e spaventa gli aggressori. Il volume, per fare un confronto, è lo stesso di un jet militare durante il decollo. Il dispositivo è semplice da usare, basta tirare una levetta per far partire il suono, che può durare fino a 30 minuti. Può essere usato più volte e si attacca facilmente a borse, zaini e chiavi. Lo ha inventato Marco Conticini, che conosce bene la situazione in cui si è trovata la 76enne. La figlia di Marco, Michela, si era appena diplomata al liceo e aveva programmato di festeggiare con gli amici in un ristorante. Aveva detto agli amici di iniziare a prendere il tavolo, perché era in ritardo, ma non si è presentata. Gli amici l’hanno chiamata, ma non ha risposto. Dopo aver atteso per un po’, hanno capito che qualcosa non andava, così hanno chiamato la polizia. La borsa di Michela è stata trovata nel parcheggio e nessuno ha mai avuto notizie di lei.

Prego ogni giorno che Michela torni da noi. E non voglio mai che nessun genitore passi quello che abbiamo passato noi. Michela è tutta l’ispirazione per l’Allarme Personale SafeSound” ha dichiarato Marco Conticini che, dopo la scomparsa della figlia, ha iniziato a indagare sulle circostanze dei rapimenti. “La polizia afferma che il motivo numero uno che porta a rapimenti di successo è che la vittima non può fare rumore. Il rapitore cerca di tenere la bocca chiusa alla vittima. La capacità di fare facilmente rumore è assolutamente cruciale” ha spiegato Marco, che ha creato un dispositivo facilmente accessibile e molto rumoroso, consigliato anche dalla polizia.