Apple Store, il clone cinese.

I cinesi sono bravi a creare imitazioni di qualsiasi cosa, ma di un intero negozio ancora non si era sentito parlare. Se poi il negozio contraffatto è un Apple Store, compreso di addetti e anche di arredamento, la faccenda crea ancor più scalpore. A prima vista poteva sembrare un normale negozio Apple, viste anche le ultime propensioni dell’azienda stessa ad espandersi nel mondo asiatico, però, una volta entrati e facendo molta attenzione si poteva facilmente intuire che si trattava di un’imitazione.
Innanzitutto il luogo in cui si trovava, Kumning, nel sud della Cina, non figura nella lista degli Store di Apple, presenti solo a Pechino e Shanghai per quanto riguarda la Cina. Poi da qui una serie di piccole minuzie di cui non tutti si sono resi subito conto, ad esempio l’insegna fuori dal negozio, che anziché essere una semplice mela illuminata, è una scritta, sbagliata peraltro: “Apple Stoer”. All’interno, invece, il personale rispecchiava quello dei negozi originali, gentilezza ed accoglienza degli addetti e il classico tesserino con impresso il nome. Poi l’arredamento, lo spazio per i bambini e il Genius Bar.
Una contraffazione vera e propria, tanto che gli stessi addetti non sapevano di lavorare per un falso negozio Apple. La scoperta della truffa made in China è stata tutto merito di una blogger americana, che da anni lavora nella cittadina di Kumningan nel settore delle pubbliche relazione di una organizzazione internazionale. Appena scoperto il clone della Apple, la blogger ha pensato subito di mettere le foto incriminate sul suo blog personale, facendo scattare la reazione di molti portando alla scoperta della truffa.