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Arrestato in Montenegro Massimo Riella: era latitante da oltre 4 mesi

massimo riella arrestato

Fugge grazie ad un permesso di uscita dal carcere e resta latitante per 4 mesi: Massimo Riella arrestato in Montenegro. Si aspetta l'estradizione.

È stato braccato e arrestato ieri, 16 luglio, in Montenegro dopo oltre 4 mesi di latitanza Massimo Riella: era rinchiuso con accuse di droga e rapina.

Massimo Riella trovato e arrestato in Montenegro

È finita dopo oltre quattro mesi la rocambolesca fuga di Massimo Riella, il 48enne di Brenzio, piccola frazione del Comasco, che era scappato lo scorso marzo approfittando di un permesso ottenuto per far visita alla tomba della madre. Era detenuto in custodia cautelare nel carcere Bassone di Como con l’accusa di aver rapinato due anziani,

Dalle prime informazioni trapelate, inizialmente si sarebbe nascosto nei boschi del Lario, sopravvivendo cacciando e con l’aiuto dei residenti della zona, per poi fuggire all’estero. Ma è stato braccato e catturato sabato 16 luglio dai Carabinieri in Montenegro. Ora si attende l’estradizione.

La fuga di Riella e l’operazione per la sua cattura

Nell’operazione di arresto della Polizia penitenziaria, che si è avvalsa dell’aiuto dell’Interpol e delle autorità montenegrine, risulta che il latitante si trovasse da tempo all’estero. Resta da chiarire se, per espatriare, sia stato aiutato da qualcuno che potrebbe averlo accompagnato o avergli procurato dei documenti falsi.

Prima di arrivare in Montenegro, Riella avrebbe cercato di nascondersi in località sperdute, sopravvivendo per un lungo periodo nascosto nei boschi del Comasco, una zona che conosceva molto bene. In quel caso tutte le ricerche, con voli in elicottero e l’ausilio di unità cinofile, erano state vane. Tuttavia, la sua fuga è finita a 1.300 chilometri di distanza dai monti del Lario.