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Arrestato Ranieri Adami Piccolomini, il "Conte Nero": si aggirava per Roma con un'arma da fuoco

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Arrestato Ranieri Adami Piccolomini, discendente di Papa Pio II. L'uomo, conosciuto anche come "Conte Nero", è tornato in carcere.

Gli agenti di polizia hanno fermato e arrestato a Roma Ranieri Adami Piccolomini, detto il “Conte Nero”, per le sue simpatie di estrema destra. L’uomo, discendente di Papa Pio II, si aggirava per le strade di Trastevere con una pistola. Già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti, Adami Piccolomini è tornato in carcere. Le accuse mosse nei suoi confronti sono furto e porto abusivo di arma da fuoco. La pistola che aveva in tasca era stata rubata poco prima dell’arresto nell’abitazione di famiglia. L’uomo era stato denunciato dalla sorella. Gli agenti di polizia si sono di conseguenza messi sulle tracce del rampollo di nobile famiglia, che è stato infine rintracciato mentre si aggirava su Ponte Sisto.

Arrestato Ranieri Adami Piccolomini: trovato in apparente stato confusionale

Gli agenti di polizia hanno riconosciuto Ranieri Adami Piccolomini la sera dello scorso 17 giugno alle 21:30. Lo hanno, in seguito, avvicinato con cautela. L’uomo si trovava, almeno apparentemente, in stato confusionale. Si è fatto arrestare senza opporre resistenza. In una tasca, le forze dell’ordine hanno rinvenuto un’arma da fuoco, una Beretta 950, legalmente detenuta dal padre dell’uomo. Nell’altra sono stati trovati caricatori e proiettili.

Ranieri Adami Piccolomini: i precedenti

Non è la prima volta che Ranieri Adami Piccolomini ha guai con la giustizia. L’uomo risulta avere, infatti, dei precedenti per aggressione, violenza domestica, traffico di droga e resistenza a pubblico ufficiale. Come informa Fanpage, inoltre, Adami Piccolomini venne accusato di omicidio per la morte di un ragazzo di Viterbo, tale Paolo Segatori. Era l’estate del 1996. All’epoca Ranieri aveva 25 anni. Alla fine venne tuttavia prosciolto dall’accusa.

Nel 2013, sempre Ranieri Adami Piccolomini venne arrestato per l’aggressione ai danni di due persone, anche in questo caso per le strade di Trastevere. L’uomo provocò una profonda ferita alla gola di un 75enne, con l’ausilio di uno shuriken, arma giapponese (resa famosa da diversi anime giunti in Italia), che in periodo feudale sarebbe stata utilizzata dai guerrieri ninja per colpire i loro obiettivi da una certa distanza.

Ranieri Adami Piccolomini: trovate altre armi nella casa del padre

I carabinieri, nel corso di una battuta di ricerca, hanno rinvenuto presso l’abitazione del padre di Ranieri Adami Piccolomini vari caricatori, tre carabine e più di cinquecento cartucce. Tutto rigorosamente sequestrato. Si indagherà al riguardo per capire se tali armi fossero detenute regolarmente.