> > Aveva citato Mussolini in una mail aziendale, Claudio Anastasio si è dimesso

Aveva citato Mussolini in una mail aziendale, Claudio Anastasio si è dimesso

Claudio Anastasio

Il crimine che segnò l'avvio della dittatura e lui che aveva citato Mussolini in una mail aziendale, Claudio Anastasio si è dimesso

Aveva citato Mussolini in una mail aziendale, Claudio Anastasio si è dimesso ed il manager voluto dal governo Meloni alla presidenza di 3-I, la società pubblica che gestisce i software di Inps, Istat e Inail, ha lasciato l’incarico. Il Il testo era in tutto e per tutto il discorso di Mussolini dopo il delitto di Giacomo Matteotti ed Anastasio, che repubblica definisce “legato alla pronipote del duce Rachele ed al ministro-cognato della premier”, ha inviato in mattinata una mail ai componenti del consiglio di amministrazione dell’azienda comunicando la sua “volontà irrevocabile” di rassegnare le dimissioni “con effetto immediato”.

Claudio Anastasio si è dimesso

Proprio Repubblica aveva spiegato che i componenti del consiglio di amministrazione di 3-I avevano ricevuto una mail aziendale. Ad inviarla Anastasio che nel testo aveva praticamente i momenti “clou” discorso che Benito Mussolini pronunciò il 3 gennaio 1925. Si tratta del discorso con il quale il capo del fascismo rivendicava la responsabilità politica, etica ma non materiale dell’omicidio di Giacomo Matteotti, deputato socialista e antifascista. Anastasio non aveva fatto altro che sostituire 3 I alla parola “fascismo”.

Il passaggio della mail “dittatoriale”

Ecco un passaggio della mail: “Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, io dichiaro qui, al cospetto di Voi, ed al cospetto di tutto il governo italiano, che assumo (io solo!) la responsabilità di 3-I (politica! morale! storica!) di tutto quanto è avvenuto. Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda! Se 3-I è stata una mia colpa, a me la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale io l’ho alimentato nel mio ruolo“.