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Provincia di Bari, ospedale in fiamme: le possibili cause

Pompieri

L'ospedale Francesco Miulli di Acquaviva delle Fonti (BA) è stato interessato da un incendio nell'area del pronto soccorso: l'ipotesi di un corto circuito

Strage scampata nel Barese. Nella mattina di martedì 11 luglio presso l’ospedale Francesco Miulli di Acquaviva delle Fonti è divampato improvvisamente un incendio. Stando alle prime indiscrezioni, non dovrebbero esserci feriti.

L’evacuazione dello stabile

L’area del presidio ospedaliero maggiormente interessata dal rogo è stata quella del pronto soccorso. L’incendio, che con ogni probabilità è attribuibile a un corto circuito nel piano interrato, ha generato una grande nube nera visibile anche a distanza. Utenti e tutti coloro che era in attesa negli spazi comuni sono stati evacuati dai soccorritori, i pazienti ricoverati nei reparti vicini al rogo sono stati invece trasferiti in altri reparti (il fumo potrebbe aver interessato le condotte di aerazione).

La gestione delle utenze

Scattato l’allarme, sono intervenute sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco, che si sono occupate di mettere in sicurezza l’intera area e di verificare subito dopo la presenza di eventuali danni agli impianti. Il servizio di pronto soccorso è stato sospeso e la sua sede al momento non è utilizzabile. Come previsto dal protocollo, dipendenti e pazienti in grado di camminare sono stati portati all’esterno dei locali e collocati nei punti designati dal piano della sicurezza. I dipendenti sanitari si stanno occupando, tra le altre cose, degli anziani in attesa, distribuendo loro acqua anche in considerazione delle alte temperature.