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Bassetti: “Oggi l’influenza mi preoccupa più della pandemia Covid”

Bassetti influenza

L’infettivologo Matteo Bassetti lancia l’allarme influenza: per l’esperto, la diffusione della malattia è più preoccupante del Covid.

Il direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha lanciato l’allarme influenza: la diffusione attuale della malattia, per l’esperto, è di gran lunga più preoccupante della pandemia Covid.

Bassetti: “Oggi l’influenza mi preoccupa più della pandemia Covid”

“L”influenza oggi mi preoccupa più del Covid”, ha dichiarato l’infettivologo Matteo Bassetti durante la sua partecipazione a Mattino Cinque News. Commentando i dati sulla diffusione dell’influenza in Italia, infatti, ha spiegato che sono già 2,5 milioni i cittadini che si sono ammalati.

“Sul Covid tra vaccinati e guariti abbiamo raggiunto il 95% della popolazione, quindi il virus trova un ostacolo importante nei nostri anticorpi”. Di conseguenza, per l’esperto l’influenza è più preoccupante rispetto al passato in quanto, dopo due anni di pandemia vissuti tra mascherine e distanziamento sociale, il virus riesce oggi a trovare una via “più dritta anche verso i nostri polmoni“. E Bassetti dice che “serve dunque vaccinare la popolazione più fragile”.

Soffermandosi sul tema del SARS-CoV-2, poi, l’infettivologo ha criticato con durezza la decisione del Governo Meloni di sospendere le multe ai No Vax fino a giugno 2023: “Sbagliato questo revisionismo del passato. Nel 2021 furono prese decisioni per mettere in sicurezza i nostri ospedali”.

I dati sull’influenza

La fine del 2022 sta assistendo a una forsennata corsa dell’influenza, facendo registrare dati che riscontrano un precedente solo nella stagione 2009-2010 ossia l’anno della pandemia da influenza suina.

Alla luce degli ultimi dati aggiornati raccolti dalla rete di sorveglianza InfluNet dell’Istituto superiore di Sanità, durante la prima settimana di dicembre hanno manifestato sintomi simil-influenzali circa 771 mila italiani ossia 12,9 ogni mille abitanti, a fronte dei 9,5 su mille abitanti della settimana precedente. Dall’inizio della stagione, invece, i contagi totali ammontano a 2,5 milioni. Nel 2021, la medesima cifra è stata raggiunta a gennaio del 2022.

I più colpiti dall’influenza restano i bambini al di sotto dei 5 anni che, solo nella prima settimana di dicembre, sono stati 40,8 su mille. Nella fascia 5-14 anni il tasso è stato pari a 25,02 ogni mille; a 10,10 su mille tra i 15 e i 64 anni e 5,04 su mille per gli over 65.

Infine, le regioni in cui si registrano più contagi sono l’Emilia-Romagna con 20,24 contagiati ogni mille abitanti, la Lombardia con 17,80 casi su mille e l’Umbria con 19,61 casi su mille. Campania, Calabria e Sardegna, invece, hanno deciso di attivare la sorveglianza InfluNet.