> > Bassetti sul vaiolo delle scimmie: “L’Italia è al nono posto nel mondo”

Bassetti sul vaiolo delle scimmie: “L’Italia è al nono posto nel mondo”

Matteo Bassetti

"Non bisogna allarmare e non si deve aver paura ma bisogna pensare a qualcosa": Matteo Bassetti dice la sua sul vaiolo delle scimmie ed analizza i dati

Matteo Bassetti è netto sul vaiolo delle scimmie e sul margine di preoccupazione ed attenzione che la recrudescenza del virus sta provocando: “L’Italia è al nono posto nel mondo”. L’infettivologo genovese spiega la posizione del nostro paese nella classifica mondiale dei contagi e fa il punto sull’andamento del “monkeypox”. Ha detto Bassetti:  “I numeri continuano a crescere, siamo a 1.122 casi nel mondo di vaiolo delle scimmie, oltre 120 casi in un giorno”. 

Il punto di Bassetti sul vaiolo delle scimmie

Poi l’infettivologo genovese e direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova ha illustrato la specifica posizione dell’Italia: “L’Italia rimane al nono posto a livello mondiale”. La sintesi di Bassetti è quella stessa per cui nei giorni scorsi lo specialista aveva illustrato la necessità di un livello di attenzione che fosse altissimo ma che non scadesse nell’inutile allarmismo. 

La proposta: vaccini per le persone a rischio

Ha chiosato infatti Bassetti: “Non sono tanti, non sono pochi non bisogna avere paura, non bisogna allarmare ma bisogna pensare a qualcosa”. Quale sarebbe la soluzione operativa  a breve termine che Matteo Bassetti suggerisce per arginare l’incedere del vaiolo delle scimmie? “Per esempio una campagna vaccinale per le categorie a rischio”.