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Bergamo, picchia un ragazzo minorenne perché è omosessuale: arrestato 20enne

Omofobia

Un 20enne ha aggredito un ragazzo minorenne perché era in compagnia del suo fidanzato e ha cercato di rapinarlo. Il giovane è stato arrestato.

Un 20enne ha aggredito un ragazzo minorenne perché era in compagnia del suo fidanzato e ha cercato di rapinarlo. Il giovane è stato arrestato. Il fatto è accaduto a Bergamo. La vittima dell’aggressione ha perso i sensi a causa delle botte ricevute. 

Picchia ragazzo omosessuale a Bergamo: arrestato 20enne

Due settimane fa un ragazzo di 20 anni ha aggredito un minorenne perché omosessuale. Il giovane era insieme al suo fidanzato ed è stato anche rapinato. Il 20enne di Bergamo è stato arrestato dai carabinieri. Il motivo dell’aggressione aggrava la sua posizione. Si tratta, infatti, di un episodio di omofobia. L’aggressore frequenta la Fara di Bergamo Alta, così come la vittima e moltissimi altri ragazzi. Lo ha preso a pugni e calci solo perché era in compagnia del suo fidanzato. Lo ha picchiato fino a fargli perdere i sensi e poi ha cercato di rapinarlo. La vittima, dopo l’aggressione, è andata in ospedale, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di sei giorni. Il tribunale ha disposto l’aggravamento delle misure cautelari nei confronti del ragazzo di 20 anni.

Picchia ragazzo omosessuale a Bergamo: l’arresto

Dopo due settimane dall’aggressione, come riportato dal quotidiano locale L’Eco di Bergamo, i carabinieri hanno arrestato il ragazzo di 20 anni e lo hanno portato in carcere. Il giovane era già sottoposto ad una misura cautelare, ovvero l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Dopo l’ultimo episodio il Tribunale ha emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, disponendone il trasferimento in carcere. L’ordinanza è stata eseguita nella mattinata di venerdì 2 luglio.

Picchia ragazzo omosessuale a Bergamo: le aggressioni omofobe a Milano

L’episodio di Bergamo è accaduto prima di un’altra serie di aggressioni omofobe denunciate nella città di Milano, nei giorni del Pride, manifestazione per i diritti delle persone Lgbt+. Le aggressioni omofobe sono state tante, e non solo a Milano. Purtroppo stanno diventando sempre più frequenti e questo è un grave problema nella società. Queste aggressioni sono la dimostrazione che nel nostro Paese c’è ancora molto odio verso le persone omosessuali. In questi mesi si sta parlando molto del ddl Zan e sembra sempre più chiaro che sia necessaria una legge che punisca tutto quest’odio, che deve essere preso in considerazione come un’aggravante del fatto commesso.