> > Berlino frena sull'invio di jet, Tajani: "Stiamo con Kiev"

Berlino frena sull'invio di jet, Tajani: "Stiamo con Kiev"

kiev guerra

L'Europa si interroga su quali aiuti mandare a Kiev e all'Ucraina e quali sanzioni invece imporre a Mosca e alla Russia.

Molto si è parlato negli ultimi giorni degli aiuti da parte dei vari stati europei per l’Ucraina. Dall’altra parte, da Mosca arrivano le minacce di ripercussioni in caso di aiuti. Si discute su quali siano le mosse giuste da portare avanti, e ci sono stati aggiormenti nelle ultime ore. 

Kiev, aiuti dall’Europa: le parole di Von der Leyen

É intervenuta nella questione Ursula Von der Leyen, che al Parlamento Europeo ha detto: “Proporremo un decimo pacchetto di misure. Con nuovi divieti commerciali e controlli sulle esportazioni di tecnologia verso la Russia. Questo pacchetto ha un valore complessivo di 11 miliardi di euro. Proporremo, tra l’altro restrizioni all’esportazione di molteplici componenti elettronici utilizzati nei sistemi armati russi, come droni, missili ed elicotteri”.

Kiev, le dichiarazioni da Berlino

Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha detto che l’invio di jet a Kiev “non è centrale” e poi ha aggiunto: “Solo quando i cieli sopra l’Ucraina rimarranno al sicuro per i prossimi tre-quattro mesi, allora si potrà parlare di passi successivi”. 

Kiev, le dichiarazioni dall’Italia

Il ministro degli esteri e vicepremier Antonio Tajani ha spiegato come il governo sia saldamente ancorato all’Ue, agli Usa, all’Occidente. E poi ha aggiunto: “La linea del partito non si è mai discostata da quella del Ppe e del Parlamento italiano. L’Italia non è l’anello debole della Nato. Sulle armi è già stato varato il sesto decreto e una nuova misura non è in preparazione, ma in ogni caso Forza Italia lo voterebbe”.