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Berlusconi, condizioni cliniche in miglioramento: consulto con medici e figli sul rientro ad Arcore

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L’ultimo bollettino medico ha rivelato che le condizioni cliniche di Silvio Berlusconi sono in miglioramento: a quando il rientro ad Arcore?

Le condizioni cliniche di Silvio Berlusconi sono in miglioramento: a margine di un consulto tra il senatore, i suoi figli e i medici, pare che il presidente di Forza Italia potrebbe organizzare presto il suo rientro ad Arcore.

Berlusconi, condizioni cliniche in miglioramento: consulto con medici e figli sul rientro ad Arcore

L’ultimo bollettino medico del San Raffaele di Milano ha rivelato che il quadro clinico del Cavaliere continua a essere in lento ma costante miglioramento anche se ancora non si parla di dimissioni. Il bollettino medico è arrivato nella mattinata di mercoledì 3 maggio e, proprio come i precedenti, è stato firmato da Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. ”Il quadro clinico generale è stabile e confortante, consentendo la prosecuzione, in degenza ordinaria, delle terapie mirate al controllo della malattia ematologica”, si legge.

La notizia è stata accolta con entusiasmo e soddisfazione dai parlamentari di Forza Italia in Transatlantico a Montecitorio che, in coro, hanno affermato: “Silvio è un leone, tornerà ancora una volta in campo”.

In Aula per il question time, tuttavia, il coordinatore nazionale di FI Antonio Tajani ha preferito non sbilanciarsi sul rientro dell’ex premier. “Aspettiamo questi giorni”, ha detto laconico il ministro degli Esteri, senza dare altre informazioni.

Nella giornata di martedì 2 maggio, secondo le indiscrezioni diffuse, pareva che Berlusconi fosse pronto a lasciare il San Raffaele – presso il quale è ricoverato dallo scorso 5 aprile – entro 48 ore e c’è ancora chi pensa che potrebbe essere dimesso domani, 4 maggio.

La convention di Forza Italia a Milano

Tra le tante voci che si rincorrono frenetiche, però, c’è anche quella secondo la quale il leader di FI avrebbe “convocato” tutti i suoi figli per fare il punto della situazione e per comunicare loro di voler tornare a casa con effetto immediato. A mettere un freno al desiderio di Berlusconi sarebbe la resistenza dei medici, Zangrillo in primis, e dei familiari. Tutti, infatti, sembrano essere convinti che sia necessario prolungare il ricovero presso il nosocomio meneghino per qualche altro giorno almeno, in modo tale da evitare preoccupanti ricadute.

Al termine del confronto tra Cav, familiari e medici, secondo quanto riferito da fonti forziste, pare che si sia giunti a un compromesso. Nella giornata di sabato 6 maggio, Berlusconi dovrebbe fare ritorno a Villa San Martino. Si potrà, allora, collegare telefonicamente con la convention di Forza Italia a Milano che giungerà a termine proprio sabato. In questo modo, come sperano i vertici del partito, Berlusconi farebbe sentire la sua voce prima che la kermesse si chiuda. L’evento ha come obiettivo quello di rilanciare il gruppo politico.