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Biden dopo la telefonata con Netanyahu: "Non ho chiesto il cessate il fuoco"

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Biden e Netanyahu hanno discusso della campagna militare di Israele a Gaza

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato di non aver chiesto al Primo Ministro Benjamin Netanyahu un cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hamas.

La telefonata tra Biden e Netanyahu

Ho avuto una lunga conversazione con Netanyahu ed è stata una telefonata privata” ha dichiarato Biden ai giornalisti, evidenziando la necessità di proteggere la popolazione civile, compresi coloro che sostengono l’operazione di aiuto umanitario, nonché “l’importanza di consentire ai cittadini di allontanarsi in sicurezza dalle aree in cui sono in corso i combattimenti“. Secondo i media ebraici, la telefonata è durata circa 45 minuti. Il presidente americano avrebbe discusso con Netanyahu anche di un ridimensionamento dell’offensiva israeliana.

La risposta di Israele

Una dichiarazione dell’ufficio del Primo Ministro ha spiegato che il premier “ha chiarito che Israele continuerà la guerra fino a quando non saranno raggiunti tutti i suoi obiettivi“, che includono il rovesciamento del gruppo terroristico di Hamas e il ritorno a casa degli ostaggi detenuti nella Striscia. Netanyahu avrebbe anche espresso il proprio apprezzamento per l’intervento degli Stati Uniti nella risoluzione dell’ONU.

La risoluzione ONU

La telefonata tra i due leader è avvenuta un giorno dopo che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede di aumentare gli aiuti a Gaza, senza però un cessate il fuoco o una pausa nei combattimenti. La risoluzione, che prevedeva la consegna “immediata, sicura e senza ostacoli” di aiuti umanitari nell’enclave è stata approvata dopo che i membri del Consiglio di Sicurezza hanno discusso per giorni sulla sua formulazione, attenuando alcune disposizioni su insistenza di Washington. “Questa risoluzione è stata annacquata al punto che il suo impatto sulle vite dei civili a Gaza sarà quasi insignificante” ha dichiarato in un comunicato Avril Benoit, direttore esecutivo di Medici Senza Frontiere.