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Biglietti aerei, il prezzo lo decide un algoritmo in base alla geolocalizzazione

biglietti aerei

Biglietti aerei, a seconda di dove si prenota e con che device cambia il prezzo. Svelati tutti i segreti delle prenotazioni online da una rivista americana.

Biglietti aerei, il costo cambia a seconda dello strumento di prenotazione. A stabilirlo è un articolo pubblicato sull’ultimo numero della rivista Harvard Business Review che riporta un’intervista di Rafi Mohammed, un famoso consulente delle strategie di prezzo. L’indagine condotta dalla rivista ha messo in luce come lo stesso posto, sullo stesso aereo, nella stessa tratta e per lo stesso giorno abbia un costo diverso a seconda del device che viene utilizzato per la prenotazione. Dall’app del telefonino, infatti, il costo è di 382€, mentre da tablet il prezzo sale a 412€.

Biglietti aerei: i costi

Nel corso dell’indagine si è provato ad acquistare un biglietto aereo per New York, con data di partenza il 6 di novembre e ritorno fissato otto giorno dopo. L’app del telefonino gli conteggia una spesa di 382 euro. Dopo pochi minuti gli stessi hanno tentato l’acquisto dal proprio computer e il prezzo è salito a 421 euro. A calcolare il prezzo non sono le caratteristiche del voto o la data di prenotazione, ma un algoritmo. E’ questo, dunque, il segreto delle prenotazioni degli aerei. Si tratta dell’airline revenue management. In pratica la prenotazione calcola il luogo di collegamento, il device usato e stabilisce la fascia più alta.

Questa combinazione di dati, che producono l’algoritmo delle prenotazioni dei biglietti aerei, funziona tramite i big data. Si tratta di informazioni digitali che vengono incrociate tra loro per fornire dettagli sull’acquirente e stabilire così il prezzo più alto che può arrivare a pagare. Un famoso consulente delle strategie di prezzo, Rafi Mohammed, ha paragonato questo sistema a quello utilizzato dai rivenditori di automobili: “E’ la versione moderna e tecnologica dei classici rivenditori di auto. A loro basta guardare come è vestito il cliente, chiedergli qualche informazione sulla residenza e sul lavoro per capire quanto può spendere per un veicolo“.

La spiegazione delle compagnie aeree

Anche lo stesso Mohammed è stato colpito dall’algoritmo. “Tra l’app e il computer, la differenza del prezzo era del 6,5%“, spiega nel suo intervento contenuto nell’indagine della rivista. A spiegare la motivazione del cambio di prezzo è subentrata la società aerea: “Dipende dalla fluttuazione della domanda e della risposta“, hanno spiegato dalla compagnia. Una spiegazione che, però secondo Mohammed non sarebbe possibile. La discrepanza della spiegazione societaria sta, infatti, nel fatto il volo e le condizioni sono le stesse ed a cambiare è solo il prezzo.

La funzione di geolocalizzazione

L’algoritmo di prenotazione dei biglietti aerei si basa sulla geolocalizzazione. I dati analizzati dal server di prenotazione differenziano il prezzo a secondo del posizionamento dell’utente al momento della prenotazione. In termini pratici: se la prenotazione viene fatta in centro, il prezzo sarà più alto che in periferia. Un altro fattore è il device utilizzato per la prenotazione dei biglietti aerei: da tablet e smartphone il prezzo è più alto rispetto al computer. Infine anche il sistema operativo contribuisce ad aumentare o diminuire il prezzo finale: iOs categorizza l’utente come un individuo della classe medio alta, mentre Android stabilisce una classe inferiore.