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Bimbo di 2 anni annegato a Santa Severa: indagati tata e bagnino

I Carabinieri hanno dato esito alle disposizioni dei giudice sull'annegamento

Sviluppi procedurali per la terribile vicenda del bimbo di 2 anni annegato a Santa Severa: sono attualmente indagati la "tata" ed il bagnino

Bimbo di 2 anni annegato a Santa Severa: secondo quanto riportato da Repubblica sono stati indagati tata e bagnino. Per la tragica morte del piccolo Francesco avvenuta presso lo stabilimento balneare laziale ‘Nuova Oasi Beach‘ la Procura ha chiesto ed ottenuto due provvedimenti. Attenzione: si tratta di atti dovuti con i quali la magistratura consente agli indagati di esercitare le garanzie procedurali a loro tutela e non è un atto che sancisce alcuna responsabilità che in Italia matura solo con la prova in dibattimento

Bimbo annegato a Santa Severa: attimi terribili

Francesco era sfuggito all’attenzione della “baby sitter” per qualche secondo ed era annegato ed ora gli indagati potranno nominare un avvocato e un consulente medico legale abilitati a presenziare all’esame tanatologico. L’orrore si è consumato sulla spiaggia di Santa Severa, quando il piccolo era in spiaggia con un’amica di famiglia: la donna aveva portato lui e la sorellina poco più grande al mare. Purtroppo in un attimo la donna non ha più visto Francesco, che era stato trovato dal proprietario dello stabilimento a faccia in giù nell’acqua, privo di sensi. 

La lunga ed inutile rianimazione

La rianimazione del bambino si era protratta per cinque ore anche dopo l’arrivo dei soccorritori del 118 e dei Carabinieri, ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Un bagnante ha spiegato: “Lo stabilimento non era molto affollato e l’acqua era completamente torbida, non si vedeva nulla. Abbiamo sentito delle urla all’improvviso, era la baby sitter che gridava ‘dove sta Francesco, dove sta Francesco?’. Tutti ci siamo messi a cercarlo, guardando ovunque. Il bambino era sott’acqua, ad un metro e mezzo, due metri di profondità”.