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In Brasile, un ragazzo di 18 anni ha fatto irruzione all’interno di un asilo nido e si è accanito con un machete contro maestre e bambini, fino al sopraggiungere delle forze dell’ordine.
Brasile, attacco con machete in un asilo nido: morti una maestra e due bambini
La drammatica vicenda è avvenuta in un piccolo paese del Brasile, conosciuto come Suadades e situato nello Stato meridionale di Santa Catarina.
Nella giornata di martedì 4 aprile, intorno alle ore 10:00 del mattino, un giovane di 18 anni si è recato presso un asilonido di Suadades e ha assalito brutalmente insegnanti e bambini a colpi di machete.
Al momento attuale, sembra che l’aggressore abbia ucciso una maestra e due bambini mentre un’altra insegnante e almeno un altro bambino risultano essere stati feriti.
A questo proposito, la polizia locale ha distribuito una nota ufficiale spiegando alla popolazione che sono attualmente in corso indagini volte a chiarire le dinamiche che hanno provocato il verificarsi del brutale episodio. Inoltre, le forze dell’ordine hanno anche asserito che “una delle insegnanti è viva ma in gravi condizioni” mentre è stato confermato che “un’altra insegnante e due alunni sono morti”.
Brasile, attacco con machete in un asilo nido: ricostruzioni
In merito alle ricostruzioni sinora effettuate, è stato possibile affermare che l’aggressore si è diretto verso la portineriadel centro per l’educazione della prima infanzia “Aquarela” alle ore 10:00 di martedì 4. A questo punto, il ragazzo è stato accolto da una maestra, immediatamente assalita e uccisa. Subito dopo, il 18enne si è addentrato nella strutturascolastica all’interno della quale ha ferito e ucciso alcuni bambini e un’altra insegnante.
Il bilancio delle vittime è stato contenuto grazie al rapido intervento degli altri docenti impiegati presso l’asilo nido che, una volta notati i tumulti legati alle aggressioni, si sono barricati all’interno delle aule insieme ai piccoli, chiudendo a chiave le porte e contattando soccorsi e forze dell’ordine.
Brasile, attacco con machete in un asilo nido: testimonianze
Una volta giunti sul posto, i vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area mentre la polizia ha arrestato l’aggressore che è stato trasferito in ospedale.
L’episodio è stato descritto dalla segretaria comunale all’istruzione, Gisela Hermann, come “raccapricciante” mentre il commissario Jeronimo Marçal ha rivelato ai giornalisti che l’intento manifestato dal giovane e spietato killer “era quello di fare quante più vittime possibile”.
In seguito al tragico avvenimento e in attesa di comprendere i motivi di un simile gesto, infine, la governatrice dello Stato, Daniela Reinehr, ha istituito un lutto ufficiale della durata di tre giorni.