A lungo è stato un’istituzione, tanto che tutti lo conoscevano come “Il nonnino della Calabria”. Vincenzo Nardi si è alla fine spento a Simbario alla veneranda età di 111 anni. L’uomo però aveva raggiunto un importante traguardo: era il secondo uomo più anziano d’Italia, mentre per la sua regione, la Calabria, deteneva il primato. Solo poche settimane fa, lo scorso 14 ottobre, Nardi aveva compiuto gli anni.
Morto il secondo uomo più anziano d’Italia: una vita lungo gli effetti più significativi della storia
Vincenzo Nardi è nato nel 1912 e ciò gli ha permesso di vivere in prima persona alcuni degli eventi più significativi della storia del nostro Paese, ma non solo. Dal ventennio fascista, passando per la Seconda guerra mondiale, alla guerra fredda…, stando a quanto si apprende, l’uomo avrebbe mantenuto fino alla fine la lucidità. Vincenzo aveva inoltre spiegato che la sua lunga vita era legata all’aria del suo paese dove ha vissuto, all’alimentazione e ad un bicchiere di vino giornaliero.
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La famiglia di Vincenzo Nardi
L’uomo si è sposato per due volte ed è diventato padre di quattro figli. Nardi – si legge da AGI – ha inoltre avuto molti nipoti, senza contare gli amici e i familiari che hanno vissuto in diverse parti del mondo come gli Stati Uniti o ancora la Francia e la Germania.