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Calci, pugni e morsi in strada alla compagna incinta: arrestato

I carabinieri hanno arrestato un 27enne che picchiava la compagna

Brutale aggressione con due vittime, una delle quali ancora deve nascere: calci, pugni e morsi in strada alla compagna incinta, poi arrivano i militari

Calci, pugni e morsi in strada alla compagna incinta, alla fine arrivano i carabinieri che lo arrestano dopo quel blitz brutale a cui avevano assistito diversi passanti. I media spiegano che un 27enne di Pozzuoli ha picchiato selvaggiamente la donna ed è stato fermato dai Carabinieri dopo che proprio i passanti, testimoni di quell’orrore, avevano allertato il 112.

Calci e pugni in strada alla compagna sotto gli occhi di tutti, i testimoni chiamano i Carabinieri

Chiamato e sollecitato l’arrivo di una pattuglia della territoriale dei Carabinieri, in aliquota Radiomobile del comune in provincia di Napoli. Il fermato era già noto alle forze dell’ordine per episodi non riportati e dopo quell’aggressione in strada rischia grosso. 

Maltrattamenti in famiglia e lesioni volontarie a carico del fermato: era già noto alle forze dell’ordine

A suo carico grava infatti una ipotesi di reato per maltrattamenti in famiglia ed alcune singole voci riconducibili all’articolo 582 del Codice penale vigente, quello che disciplina le lesioni volontarie personali. 

Come stanno le vittime: il feto bene, la madre ne avrà per una settimana

E la vittima, anzi, le due vittime, una delle quali ancora inconsapevole di che sorta di mondo si stia apprestando a calcare il suolo? Secondo quanto riportato dai media che hanno raccolto informazioni presso l’ospedale dove la donna è stata condotta e curata il feto sta bene, mentre a sua madre sono stati diagnosticati sette giorni di prognosi