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Cani adottati durante la pandemia e poi restituiti: sono 117mila

Cani e gatti

Prima sono stati adottati per alleggerire la il lockdown durante la pandemia e poi sono stati restituiti. Cani e gatti sono stati solo usati.

Il triste dato riguardo i cani e i gatti adottati durante la pandemia e restitutiti in tempi più recenti è stato riportato dopo un’indagine di Facile.it. I nostri amici a quattro zampe sono stati usati solo per alleggerire durante il lockdown duro.

Boom di cani e gatti restituiti dopo essere stati adottati durante la pandemia

Nel 2020, viste le forte limitazioni alla vita sociale e le poche occasioni a disposizione per uscire di casa, c’è stato un forte incremento di adozioni di cani e gatti. Si stima, come riporta TgCom24, che circa 5 milioni di animali sono stati adottati. Oltre alla compagnia, i quadrupedi, in particolar modo i cani, erano esenti dalle restrizioni imposte con il primo lockdown. I proprietari di cani e gatti, infatti, potevano uscire di casa per portare a spasso i propri animali domestici.

Le motivazioni dell’adozione e della restituzione

Con la fine del lockdown e il ritorno graduale alla normalità, almeno 117mila animali domestici sono stati dati ad altre famiglie o restituti a canili e gattili. Nell’indagine di Facile.it, tra le persone intervistate, il 63% di coloro che ha preso la decisione di restrituire il cane o il gatto, lo ha fatto perchè era diventato complesso da gestire. Il 37% ha invece affermato che causava danni materiali. Sul perchè gli intervistati avessero scelto di adottare un animale domestico, il 28,3% ha risposto che servivano ad alleggerire il lockdown.