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Capodanno in Toscana: minorenni filmate in scene di sesso diventate virali su WhatsApp

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Una madre scopre tutto sul cellulare del figlio e denuncia alla polizia. Il party degli orrori ha portato a 24 minori denunciati.

Da droga, sesso e rock-n-roll a droga, sesso e WhatsApp. L’operazione della polizia “Last Movida” ha riportato le lancette al Capodanno in Toscana. Un party privato di fine anno che si è trasformato in un set pedopornografico, con tanto di video che circolavano tra telefoni cellulari. Le indagini avviate grazie a una madre che ha scoperto i filmati sul cellulare e ha denunciato tutto.

Party di capodanno in Toscana: indagati 24 minorenni per alcol, sesso e droga

Tutto è partito dalla denuncia di una madre. Sullo smartphone del figlio minorenne c’erano video diventati virali nei gruppi WhatsApp. Un orrore senza fine, che circolava di cellulare in cellulare. In uno di questi video compiono due ragazzine di appena 12 anni impegnate in rapporti sessuali. Non un film amatoriale pedopornografico, ma una festa vera e propria, quella di Capodanno 2023 a cui ha partecipato suo figlio. Il party con festino si era consumato a casa di un quattordicenne, che aveva curato tutto nei minimi dettagli: dalla droga ai profilattici, alla regia delle riprese video.

L’operazione Last Movida

Grazie alla denuncia di questa madre che ha scoperchiato il vaso di Pandora, la polizia postale ha avviato le indagini per fare chiarezza su quel party di Capodanno. Il risultato è che ventiquattro minorenni sono stati denunciati con ipotesi di reato. Anche i genitori dovranno ora rispondere, per loro, di violenza sessuale ai danni di due dodicenni e divulgazione di video pedopornografici.

L’operazione Last Movida è stata condotta dal personale investigativo Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale Toscana. Il coordinamento delle indagini è stato curato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze. Indagini che hanno squarciato il velo su un mondo sommerso giovanile inquietante e vulnerabile all’esposizione sulle chat.

La festa a luci rosse di Capodanno

Gli investigatori hanno accertato che quelle immagini di sesso tra minorenni, filmate con il cellulare, e fatte circolare su WhatsApp, sono della festa di Capodanno organizzata da un ragazzo di 14 anni. Lo stesso ragazzino sarebbe il protagonista delle registrazioni, e avrebbe accolto in casa in tutto 17 minorenni (9 ragazzi e 8 ragazze). Le due ragazzine protagoniste della scena di sesso avrebbero partecipato alla festa ignare dell’età dei partecipanti.

Video di sesso diventati virali

Dall’analisi dei messaggi e dei video poi fatti circolare tramite WhatsApp emerge che durante la festa i minori hanno consumato alcol e stupefacenti, procurandosi l’hashish e la marijuana da fumare nel corso della serata. Un’organizzazione curata nei minimi dettagli: persino superalcoolici e profilattici per i rapporti sessuali.

Sui primi atti delle indagini c’è scritto che alcuni ragazzi impegnati nelle scene di sesso hanno abusato delle due minorenni e “della loro condizione di inferiorità psichica, derivante dalla giovanissima età e dall’assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti”.

Un filmato che ritrae le due ragazzine è diventato virale attraverso lo scambio su WhatsApp.