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Carabiniere spintonato da un ragazzo durante un controllo e si rompe il femore: denunciato

Carabiniere spintonato ad un posto di blocco

L'Unione sindacale italiana dell'Arma fa un appello al ministro Crosetto sul carabiniere spintonato da un ragazzo durante un controllo

Un carabiniere è stato spintonato da un ragazzo durante un un controllo e si è rotto il femore: denunciato il giovane. L’episodio è avvenuto ad un posto di blocco a Strambino, nel Torinese, la sera dello scorso 14 febbraio. Da quanto si apprende la vittima è un militare in forza al nucleo radiomobile della compagnia di Ivrea. Il carabinieri sarebbe rimasto ferito, rompendosi il femore di una gamba, nel corso di un controllo avvenuto a Strambino. 

Carabiniere spintonato da un ragazzo

A spingerlo con violenza un giovane trovato in possesso di droga: con quella reazione l’indagato avrebbe provato ad assicurarsi la fuga ma ha fatto cadere a terra il militare le cui condizioni di salute ora sono buone ma con un grave danno ortopedico. I media spiegano che il militare è stato trasportato all’ospedale di Ivrea dove lo si è dovuto operare. Tutto questo mentre il giovane responsabile dell’aggressione è stato bloccato e denunciato per resistenza e lesioni personali poco dopo

La nota dell’Usic sull’episodio

Sull’episodio c’è una nota firmata dal segretario regionale dell’Unione sindacale italiana carabinieri (Usic) Leonardo Silvestri: “L’Unione sindacale italiana carabinieri (Usic) per il Piemonte e la Valle d’Aosta augura una pronta guarigione al collega. Scongiurate, per fortuna, conseguenze ben più gravi grazie alla professionalità degli operanti. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza contro appartenenti alle forze dell’ordine che ci costringe a tornare sull’argomento”. E ancora: “Chiediamo al governo l’inasprimento normativo per le aggressioni e reclamiamo per i carabinieri, e per tutti gli appartenenti alle forze di polizia, dotazioni adeguate e più fondi per l’acquisto di materiali che possono salvare la vita ai colleghi che tutti i giorni si trovano a lottare per la sicurezza dei cittadini”. 

L’appello al ministro della Difesa Crosetto

Poi la chiosa con appello: “Al ministro della Difesa, Guido Crosetto, chiediamo di intervenire a livello centrale e ricordiamo che i carabinieri, ancora oggi si trovano a dover lottare per un contratto di lavoro che per niente li gratifica, anche in rapporto ai rischi a cui vanno incontro quotidianamente”.