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Firenze, arrestato lo zio di Kata: possibile svolta nelle indagini

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Improvvisa svolta nelle indagini sulla scomparsa di Kata: lo zio è stato arrestato dai carabinieri, perquisiti i genitori

La piccola Kata è scomparsa ormai da mesi da Firenze, mentre si trovava all’esterno dell’ex hotel Astor. Dopo mesi di ricerche, le autorità non hanno scoperto dove si trova la bambina, ma oggi c’è stata una possibile svolta nelle indagini. Secondo quanto si apprende, infatti, lo zio della piccola sarebbe stato arrestato.

Firenze, Kata scomparsa all’ex hotel Astor: arrestato lo zio

Che fine ha fatto Kata? I carabinieri non sono riusciti a ritrovare la bambina, ma qualcosa nell’ambito delle indagini sulla sua scomparsa si muove. Lo zio della piccola, infatti, è stato arrestato questa mattina insieme ad altre tre persone. I quattro sarebbero responsabili di un raid punitivo contro due inquilini che non avevano pagato l’affitto. Anche i genitori di Kata sono stati perquisiti dalle autorità, ma al momento non sono indagati. Lo zio della bambina scomparsa è adesso accusato di tentato omicidio, lesioni ed estorsione.

Il lagame con il caso di Kata

Le operazioni che sono state svolte questa mattina sono legate al caso Kata, ma partono da un episodio avvenuto sempre presso l’ex hotel Astor già due settimane prima della scomparsa della piccola. Era il 28 maggio scorso, infatti, quando un ecuadoregno cadde dalla finestra della struttura proprio nel tentativo di fuggire da un raid punitivo. Gli inquirenti hanno scoperto che l’uomo stava cercando di scappare da coloro i quali hanno in gestione il racket degli affitti delle stanze dell’ex hotel e tra di loro ci sarebbe anche lo zio di Kata.