Argomenti trattati
Il caso di Luca Morisi, ex guru della comunicazione di Matteo Salvini, va verso l’archiviazione. Le chat della notte del 14 agosto tra l’ideatore della Bestia e i due escort rumeni rendono infatti chiaro che non fu Morisi a procurare per la serata la droga dello stupro, il Ghb, poi rinvenuta dai carabineiri nello zaino di uno dei ragazzi che avevano preso parte all’incontro.
- LEGGI ANCHE: Caso Morisi, l’escort Alexander: “La droga dello stupro era nostra, con noi è stato corretto”
Caso Luca Morisi, si va verso l’archiviazione
Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, i magistrati starebbero solo attendo l’analisi del liquido contenuto nel flacone prima di chiudere il fascicolo che riguarda Luca Morisi. Quanto alla cocaina rinvenuta a casa dell’ex responsabile della comunicazione di Salvini, questa era già stata catalogata come uso personale, viste le esigue quantità.
Verso l’archiviazione del caso Luca Morisi
Era stato lo stesso Morisi a consegnare ai carabinieri una bustina contenete 0,31 grammi della polvere bianca con anche altre tracce della stessa che erano state trovate su due piatti di ceramica nell’appartamento di Palazzo Moneta a Belfiore.
Luca Morisi, il caso verso l’archiviazione
Per la questione legata alla Ghb ad essere indagato sarà dunque il solo Alexander, l’escort rumeno che ha intrattenuto la conversazione su Grindr con Morisi.