Si continua a indagare sulla morte di Liliana Resinovich. Al centro dell’indagine c’è il marito Sebastiano Visentin. Ecco che ora sono stati sequestrati altri tre coltelli proprio a un amico dell’uomo.
Caso Resinovich: il marito Sebastiano Visentin accusato di omicidio volontario
La morte di Liliana Resinovich, la 63enne scomparsa nel dicembre del 2021 e il cui cadavere è stato ritrovato un mese dopo, è ancora avvolta nel mistero.
Come unico indagato al momento c’è il marito, Sebastiano Visentin, che recentemente è stato proprio accusato di omicidio volontario. Intanto sono stati sequestrati altri tre coltelli, che Visentin aveva regalato due anni da a un suo amico.
Caso Resinovich, coltelli sequestrati a un conoscente di Visintin: nuove piste investigative
Sono diversi i coltelli sequestrati a casa Visentin, ecco che ora, come riporta il quotidiano Il Piccolo, sono stati sequestrati altri tre coltelli a un amico del marito della Resinovich, coltelli che l’uomo gli aveva regalato due anni fa. Questa persona sarebbe un professionista che, una volta appreso dei coltelli e delle lame sequestrate a Visentin, ha chiamato la Procura per avvisare di aver appunto ricevuto in regalo dall’uomo alcuni coltelli. Il Piccolo ricorda poi che sul corpo di Liliana Resinovich non sono state trovate ferite da taglio.