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Giorgia Meloni al Cdm: "Dovremo tagliare, ci sono pochi fondi"

giorgia meloni

Nell'ultimo Cdm la premier Giorgia Meloni ha parlato anche della prossima legge di bilancio

Nella serata di ieri è andato in scena il primo consiglio dei Ministri dopo la pausa estiva per l’estate. Giorgia Meloni ha toccato molti temi, tra cui quello fondamentale della legge di Bilancio.

Cdm, le parole di Giorgia Meloni: “Dovremo tagliare, ci sono pochi fondi”

È la legge principale sulla quale si basa tutto il resto e sulla base della quale programmare la nostra agenda. Il ministro Giorgetti farà il punto e traccerà il quadro complessivo entro il quale ci muoviamo e ci muoveremo” – ha avvisato Giorgia Meloni durante il Cdm di ieri sera parlando della legge di Bilancio. Entro il 27 settembre la prima scadenza, per la legge che secondo Meloni: Dovrà essere seria, per supportare la crescita, aiutare le fasce più deboli, dare slancio a chi produce e mettere soldi in tasca a famiglie e imprese.” Poi arriva una precisazione dovuta:Sprechi e inefficienze devono essere tagliati e le poche risorse che abbiamo devono essere spese al meglio, perché questo è un governo politico e i governi sono politici se scelgono e si assumono le loro responsabilità.” La parola chiave deve essere ‘politica‘ e su questo Meloni è stata molto chiara: “Quello che vi chiedo di fare non è una semplice spending review o un elenco di voci da tagliare, ma di far tornare il più possibile la politica. Se ci sono misure che non condividiamo politicamente, quelle misure non vanno più finanziate e le risorse recuperate utilizzate per gli interventi che sono nel nostro programma. Per costruire una manovra incentrata sulle famiglie, sulla lotta alla denatalità e sui sostegni alle fasce deboli.”

Le misure nella prossima manovra

Ma quali saranno le misure contenute nella prossima manovra? Meloni ha spiegato che, per il momento, è ancora presto parlarne, ma ha chiarito subito quale sarà l’obiettivo: “Dovremo confermare il taglio del cuneo fiscale, che rappresenta un provvedimento concreto che arriva ogni mese nella busta paga dei lavoratori.”