Alessandra Boga Argomenti trattati
Vittoria del centrodestra alle elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia: a scrutinio quasi concluso, il nuovo governatore risulta essere il triestino di origine veronese Massimiliano Fedriga, 37 anni, laureato in Scienze della Comunicazione, segretario della Lega Nord per il Friuli ed ex capogruppo alla Camera. E’ parlamentare dal 2008.
Finora ha ottenuto il 222.905 voti, pari al 56, 86 per cento delle preferenze. Millecentosessantacinque su 1.369 le sezioni scrutinate. Appresi i risultati, Massimiliano Fedriga ha ringraziato e annunciato via Facebook che avrebbe iniziato a lavorare “ascoltando e costruendo” per un Friuli migliore.
Lo sfidante, il candidato del centrosinistra Sergio Bolzonello, secondo con il netto distacco del 28, 29 per cento dei voti da Fedriga, gli ha telefonato per congratularsi e affermato parlando con i media che sarebbe stato per cinque anni all’opposizione sapendo “di lasciare una Regione in ottima salute”, auspicando che tale rimanga.
Il post di ringraziamento
Il nuovo governatore regionale, fedelissimo di Matteo Salvini e spesso ospite nei talk politici televisivi e telegiornali, postando una sua foto su Facebook con scritto “Grazie!”, ha reso omaggio “alla mia gente”, “alla mia terra” e annunciato: “Ora al lavoro ascoltando e costruendo”.
Parlando poi con i giornalisti, ha ammesso che quello ottenuto è “un risultato che supera qualsiasi aspettativa”, storico per il centrodestra e per la Lega, ma indica una volontà di cambiamento da parte della maggioranza dei cittadini friulani che deve estendersi a livello nazionale.
La dichiarazione dello sconfitto
Subito dopo aver sentito al telefono il nuovo governatore regionale per congratularsi, Sergio Bolzonello ha dichiarato di sapere di lasciare una Regione “in ottima salute” e che tale avrebbe dovuto rimanere nei cinque anni a seguire.
Gli altri risultati
Terzo per numero di voti alle Regionali, è stato Alessandro Fraleoni Morgera, del Movimento 5 Stelle, che ha ottenuto il 12,60 per cento dei consensi, mentre quarto Sergio Cecotti, di Patto per l’Autonomia (3,13). La Lega risulta essere il primo partito con il 32,61 per cento di preferenze. Secondo è invece il Partito Democratico con il 20,14 per cento, terzo Forza Italia con il 13,34 e quarto il Movimento 5 Stelle con l’8,37.
L’affluenza
Alle urne, rimaste aperte dalle 7 del mattino alle 23 di Domenica 29 aprile, si è presentato il 49, 65 per degli aventi diritto: 549.806 su 1.107.415. Meno di cinque anni fa, in cui votò il 50, 48 dei cittadini.
L’affluenza maggiore si è avuta a Udine con il 52, 60 per cento, poi a Gorizia con il 50, 78, a Pordenone con il 49, 80, a Tolmezzo con il 47,58 e a Trieste con il 43,90 su diciannove comuni chiamati al voto.
L’altro voto
Dopo lo scrutinio, lo spoglio delle schede per le Regionali proseguirà e ci sarà anche quello dei referendum consultivi per cambiare l’amministrazione di due comuni.
