Giampiero Casoni Nulla da fare come nel 2022, per la cerimonia per gli Oscar 2023, arriva il no all’intervento di Volodymyr Zelensky. Per Per domenica 12 marzo il presidente ucraino ha incassato il secondo diniego in due anni, con gli organizzatori degli Oscar che hanno respinto la richiesta del presidente ucraino di intervenire online alla premiazione della kermesse cinematografica di massimo rango planetario.
Oscar 2023, il no all’intervento di Zelensky
La fonte è Variety, che spiega come la richiesta del presidente ucraino fosse stata inoltrata da Mike Simpson, noto agente di spettacolo. Tuttavia in ordine alla stessa l’Academy ha rifiutato e questo malgrado Zelensky sia intervenuto in video ai Grammy Award e ai Golden Globes. AdnKronos spiega che Zelensky è “entrato in contatto con Simpson tramite il suo cliente Aaron Kaufman, regista del documentario sull’ Ucraina Superpower, con Sean Penn”. Nel 2022 lo stesso producer degli Oscar Will Packer aveva declinato la richiesta di Zelensky.
“Una guerra che coinvolge solo bianchi”
Perché? Perché la guerra in Ucraina “coinvolge solo bianchi” e che precedenti tragedie riguardanti popoli di colore non avevano ricevuto altrettanta attenzione. Nel corso della cerimonia e con il fine simbolico della solidarietà vi era stato tuttavia un minuto di silenzio per l’Ucraina.
