Cristiana Lenoci 
L’uomo che stamattina ha seminato il panico davanti a Palazzo Chigi, mentre all’interno si stava svolgendo la cerimonia ufficiale del giuramento da parte dei neo ministri eletti e del Premier, si chiama Luigi Preiti, è originario della Calabria ma residente a Predosa, in provincia di Alessandria.
Vestito di tutto punto con giacca e cravatta, del tutto insospettabile, stamattina l’uomo ha sparato almeno sette colpi di pistola con l’intento di uccidere. Sulla traiettoria dei colpi si sono trovati due Carabinieri e una donna incinta, ferita lievemente. L’uomo due anni fa decide di tornare nel suo paese natio, Rosarno, dopo il fallimento della piccola impresa edile messa su con tanti sacrifici.
Nel piccolo paese calabro Luigi vive in casa con gli anziani genitori e fa lavori saltuari. La vita di Luigi è difficile, tre anni fa si è separato dalla moglie ed ha un figlio di undici anni. Il fratello Arcangelo è ancora incredulo per quello che è successo. “Mio fratello Luigi non è né uno squilibrato, né un terrorista”. Anche l’ex moglie Ivana stenta a credere che l’uomo che è stato suo marito possa aver compiuto un gesto così grave.
Gli anziani genitori dichiarano, ancora sotto choc: “Non ci ha mai creato dei problemi, né ci risultava che ne avesse dal punto di vista psicologico”, e anche alcuni abitanti di Predosa, il paese in cui Luigi ha vissuto per tanto tempo, sono di questo avviso. Scavando nella vita di Luigi emerge un passato di gioco d’azzardo, forse una delle cause del dissesto finanziario in cui si trova oggi.
