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Chi era il 17enne morto in un incidente in scooter: Alin Varna sognava di fare l'autista

Alin Varna

Alin Varna stava andando a casa della fidanzata in scooter ma un'auto ha invaso la sua corsia e lo ha travolto, uccidendolo.

Alin Varna è morto a 17 anni in un incidente. Mentre andava in scooter a casa della fidanzata, dove avrebbe trascorso la notte, è stato travolto da un’auto che ha invaso la sua corsia. 

Chi era il 17enne morto in un incidente in scooter: Alin Varna sognava di fare l’autista

Alin aveva appena finito di cenare con la madre e il suo secondo marito, quando verso le 22 è uscito con lo scooter per andare al McDonald’s di via Panizzardo e poi a casa della fidanzata, dove avrebbe trascorso la notte. Sarebbe rientrato a casa, a Caravaggio, la mattina dopo. “Ti porto la colazione” aveva detto alla mamma. Purtroppo il 17enne è morto nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 dicembre, per un frontale contro un’auto guidata da un 19enne del posto. Alin Marin Costin Varna, di origini rombene, aveva compiuto 17 anni a settembre. Uno zio ha raccontato che da quando aveva due anni viveva nella palazzina popolare di via Martiri della Libertà con la mamma Eugenia. La sorella più grande si era sposata e ha continuato a vivere a Caravaggio. Il giovane aveva terminato gli studi alla scuola per camerieri di Bergamo, poi aveva fatto uno stage e aveva avuto piccoli impieghi, ma era in cerca di lavoro. “Il suo sogno era di fare l’autista e si stava informando su come realizzarlo. Gli piaceva un sacco guidare e voleva girare il mondo, si immaginava già alla guida di un tir” ha raccontato la mamma. 

La dinamica dell’incidente 

Poco dopo le 22 Alin è arrivato nei pressi della ‘curva dell’Ancilolotto’ lungo la statale 11, con direzione Mozzanica. Come raccontato da un testimone, poco dopo la curva una Fiat Punto ha sorpassato un’altra vettura invadendo l’altra corsia. L’impatto è stato molto violento e lo scooter del 17enne è volato a cinque metri di distanza, finendo su un sentiero a bordo strada. Alin era rimasto sull’asfalto. I primi ad arrivare sono stati gli amici che aveva salutato al McDonald’s poi i soccorsi, ma ogni tentativo di rianimarlo è risultato inutile. Lungo quella strada è arrivato anche il sindaco Claudio Bolandrini, che conosceva il ragazzo. Alla guida della Fiat Punto c’era un 19enne di Caravaggio, che è rimasto sotto choc ed è stato portato in ospedale.