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Chiesa, il calo delle offerte spaventa i sacerdoti: "Non c'è un solo motivo"

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La crisi delle offerte preoccupa la Chiesa, il cardinale di Bologna spiega le possibili ragioni del calo dell'8 per mille

Sono calate le offerte e con loro i fondi dell’8 per mille per la Chiesa di Bologna. Nell’ambiente c’è ansia soprattutto per il sostegno economico verso i sacerdoti.

Chiesa, il calo delle offerte e dei fondi 8 per mille: i numeri

Nel 2020 la situazione era la seguente: il fabbisogno per il sostentamento dei preti della diocesi ammontava a 6,2 milioni di euro. Il 66,8% di questi erano coperti dall’8 per mille. Il 14,6% da stipendi e pensioni proprie dei preti, il 10,6% dalla remunerazione delle parrocchie, il 5% dalla gestione dei patrimoni diocesani e infine il 2,8% dalle offerte.

Chiesa, il calo delle offerte e dei fondi 8 per mille: il commento di Varone

Giacomo Varone, il responsabile del Servizio diocesano “Sovvenire” per la promozione del sostegno economico alla chiesa si è espresso, come riportato da Repubblica, sulla questione durante un convegno e racconta a Repubblica: “Un prete riceve circa 1000 euro al mese per 12 mesi e un vescovo 1400. Da vicario a Roma ne guadagnavo di più. Negli ultimi 30 anni le offerte più che dimezzate: nel 1992 erano 512.000 euro nel 2019 sono state 177.000 euro, con una lieve risalita nel 2020 sfiorando i 200.000 euro. E’ un segnale di speranza”. Il vero problema sarà però affrontato nei prossimi anni quando: “Il gettito Irpef sarà in calo per effetto della crisi pandemica e di conseguenza anche i fondi dell‘8 per mille: non dobbiamo mai darli per scontati.”

Chiesa, il calo delle offerte e dei fondi 8 per mille: le motivazioni

Varone prosegue nel spiegare quali sono per lui le motivazioni di questo calo: “Non c’è solo una spiegazione: gli scandali, ad esempio, comportano una disaffezione. Ma c’è anche la secolarizzazione e l’idea che la chiesa sia ricca. Le parrocchie sono un porto per i tanti naufraghi della vita. Ma tante volte la nostra comunicazione è un po’ carente. Lo sento come una ferita, di fronte a tante domande, quella sofferenza deve essere la nostra.”