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Vi arriva una notifica su Whatsapp, ed aprendola vi trovate davanti ad un messaggio da un numero sconosciuto con prefisso 91 che recita “ciao, posso parlarle un attimo?“. Immaginiamo che sia un’esperienza capitata a molti nell’ultimo periodo: si tratta infatti della nuova truffa che prende di mira praticamente chiunque utilizzi la famosissima app di messagistica.
Vediamo di cosa si tratta, come evitare problemi, e cosa fare nel caso in cui si commetta un errore e quindi si venga effettivamente truffati.
Come funziona la truffa del prefisso 91 su Whatsapp?
Un messaggio amichevole e apparentemente innocuo su Whatsapp con un semplice “ciao” da un numero con il prefisso dell’India (91) è il modo in cui inizia tutto. Se il malcapitato risponde, la conversazione continua con dei messaggi pre programmati. Questi messaggi hanno lo scopo di adescarvi, con diverse finalità:
- Proposte di investimenti o offerte di lavoro: vi potrebbe venir proposto un investimento super conveniente e da non lasciarvi perdere, probabilmente in criptovalute. Potrebbero cercare di convincervi a spostarvi su Telegram, per continuare la conversazione lì o per effettuare il pagamento immediato. Potrebbe anche succedere che vi venga offerto un posto di lavoro per cui serviranno i vostri dati. Nel caso in cui facciate l’errore di cascarci e condividerli, potranno utilizzarli per vari scopi, dal furto d’identità al furto di soldi dai vostri conti;
- Truffe romantiche: si cerca di attirare la vittima in una finta relazione romantica, estorcendo denaro con la scusa di “regali” e grandi dimostrazioni d’amore;
- Sextortion: potreste venire inseriti in una conversazione che va a sfociare in un flirt sessuale, che vi richiederà di condividere delle vostre immagini private. A quel punto, i truffatori avranno materiale per potervi estorcere denaro, con la minaccia di diffonderle se non farete quello che vogliono.
Chi sono i truffatori?
La Polizia Postale ha scoperto che dietro a queste truffe ci sono delle vere e proprie organizzazioni criminali internazionali. Principalmente agiscono da Paesi come Nigeria o Costa d’Avorio, sperando di trovare una vittima che sia in un momento di fragilità e difficoltà emotiva in modo da farlo cadere nella propria trappola. Anche i vostri numeri, ovviamente, sono stati ottenuti in modo illegale: quasi mai i truffatori hanno il vostro numero per un contatto diretto, nella maggior parte dei casi lo acquistano dal Dark Web oppure corrompono dei database e li hackerano.
Come evitare o gestire la truffa
Se ricevete un messaggio del genere e non volete cadere nella truffa, in realtà dovrete fare delle cose molto semplici. Innanzitutto, non aprite la chat e non rispondete in alcun modo. In secondo luogo, limitatevi a bloccare e segnalare la chat, in modo che la gestione di Whatsapp venga informata che la truffa continua.
Se invece fate l’errore di intrattenere una conversazione con i truffatori e arrivate ad estorsioni di denaro o altri casi come quelli descritti sopra, la procedura è più complicata. Ovviamente dovrete comunque bloccare e segnalare il contatto, ma dovrete anche andare alla Polizia Postale. In questo modo potrete sporgere denuncia, e riceverete l’assistenza necessaria per cercare di evitare ulteriori danni o per riottenere quello che vi è stato sottratto.
Attenzione, quindi: non fidatevi dei messaggi da sconosciuti su Whatsapp, nemmeno se sembrano amichevoli e innocui!