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Colori regioni dal 3 maggio, ipotesi: quattro in arancione e due in bilico

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La maggior parte delle regioni in zona gialla, quattro/cinque in arancione e forse una in rosso: le ipotesi sui nuovi colori dal 3 maggio.

In attesa del consueto monitoraggio settimanale dell’ISS che verrà pubblicato domani, è già possibile fare delle ipotesi sui nuovi colori delle regioni da lunedì 3 maggio: l’Italia dovrebbe continuare ad essere per la maggior parte gialla con quattro territori in arancione e due in bilico.

Colori regioni dal 3 maggio: le ipotesi

Attualmente la mappa cromatica della penisola è così suddivisa:

  • zona gialla: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Bolzano, Trento, Toscana, Umbria e Veneto;
  • zona arancione: Puglia, Valle d’Aosta, Basilicata, Calabria e Sicilia;
  • zona rossa: Sardegna.

Stando ai dati dei bollettini giornalieri, tutte le regioni gialle dovrebbero rimanere tali per un’altra settimana mentre la Sardegna dovrebbe lasciare il rosso. A rischiare il lockdown è invece la Valle d’Aosta, in bilico tra arancione e rosso. Oscilla tra un colore e l’altro anche la Puglia, che potrebbe passare in giallo ma è in attesa degli ultimi dati. Se così fosse in zona arancione rimarrebbero dunque quattro regioni (Calabria, Sicilia, Basilicata e la Sardegna) più la Valle d’Aosta se non passerà in rosso.

Colori regioni dal 3 maggio, ipotesi: i numeri

I dati sulla situazione epidemiologica italiana sono in leggera discesa tanto che da giorni si registrano cali tanto del numero delle terapie intensive quanto di quello delle ospedalizzazioni in area medica. Anche l’incidenza settimanale dei casi ogni 100 mila abitanti è in diminuzione e alla fine della settimana dovrebbe fermarsi tra i 140 e i 150 casi. Sette giorni fa era pari a 159.

Soltanto la Valle d’Aosta rischia di superare i 250 casi che la porterebbero direttamente in zona rossa: se riuscirà a restare sotto questo parametro rimarrà in arancione. Delle altre regioni ce ne sono due che potrebbero raggiungere i 200, soglia che però non fa scattare alcun provvedimento. Si tratta di Campania e Puglia, regione quest’ultima che già la settimana precedente aveva dati da zona gialla ma era rimasta in arancione. Questo perché nei giorni precedenti si trovava in zona rossa a causa dell’incidenza.

Colori regioni dal 3 maggio: ipotesi sulla nuova mappa

Se le predizioni venissero confemata, l’Italia sarebbe così suddivisa a partire da lunedì 3 maggio:

  • zona gialla: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Bolzano, Trento, Toscana, Umbria, Veneto e forse Puglia;
  • zona arancione: Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e forse Puglia e Valle d’Aosta;
  • zona rossa: forse Valle d’Aosta.