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Coprifuoco alle 22, Galli: "Va mantenuto, bisogna limitare i contatti tra le persone"

Galli coprifuoco alle 22

Galli sul coprifuoco alle 22: "Va mantenuto, è un disincentivo a muoversi la sera, non dovrebbe essere difficile da capire".

L’infettivologo e primario dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, è tornato a parlare del coprifuoco alle 22 e di come a suo avviso modificarlo o eliminarlo sarebbe un grande errore. “Il coprifuoco – ha detto nel suo intervento ad Agorà su Rai3 – è un disincentivo a muoversi la sera, non dovrebbe essere difficile da capire. Se poi se ne vuole fare una polemica di tipo politico, è un altro discorso”.

Galli sul coprifuoco alle 22

Galli, dunque, nel dibattito a livello istituzionale che tiene banco sul coprifuoco si schiera dalla parte di chi continua a chiedere rigore aspettando che la fetta di vaccinati possa aumentare nel corso dei prossimi mesi prima di commettere gli stessi errori dello scorso anno. “Sono quattro – ha sottolineato Galli – le condizioni che determinano contatti tra la popolazione in cui ci si mischia con gli altri con o senza precauzioni, o con livelli diversi di precauzioni: andare al lavoro e a scuola, stare al lavoro o a scuola, tornare a casa, uscire la sera e avere relazioni di vario genere”. “È evidente – ha aggiunto l’infettivologo – che se si deve mantenere per forza il lavoro e la scuola, che tengono in piedi il paese, l’unica che può essere sacrificata, anche perché mescola persone diverse, è l’ultima. Le limitazioni serali servono a questo”.

Galli: “Il coprifuoco alle 22 va mantenuto”

Il professor Galli ha inoltre sottolineano come il suo sia un parere scientifico che nulla ha a che fare con la politica: “Mi rendo anche conto che ci sono le esigenze di coloro che nel periodo serale hanno la loro attività economica principale e dopo le chiusure hanno difficoltà a sopravvivere, ma – ha detto Galli – questa è un’altra questione. In chiave strettamente epidemiologica – ha precisato – c’è necessità di capire dove è possibile limitare i contatti tra persone e di conseguenza la diffusione del virus”.

Coprifuoco alle 22, per Galli deve rimanere

La battaglia contro il covid sarà dunque vinta solo quanto le persone saranno vaccinare e per questo occorre accellerare il processo di immunizazione. Galli argomenta la sua tesi con uno studio condotto in Qatar che ha dimostrato come “il vaccino fizer sia efficace al 97,4% contro i casi gravi di Covid, contro il rischio cioè di finire in terapia intensiva o al cimitero. Inoltre – ha aggiunto l’epidemiologo – si evince che 14 giorni dopo il richiamo il vaccino Pfizer è efficace all’89,5% contro la variante inglese e al 75% contro la variante sudafricana”. Più che pensare al coprifuoco dunque per Galli sarebbe importante velocizzare ancor di più la campagna di vaccinazione.