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Covid, Costa: "Estate senza restrizioni, il governo non torna indietro"

Andrea Costa

Andrea Costa tranquillizza gli italiani intimoriti dal Covid: "Sarà un'estate senza restrizioni".

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa è ottimista e tranquillizza gli italiani. L’estate 2022 non vedrà alcuna restrizione a causa del Covid, il governo non vuole fare passi indietro.

Covid, Costa: “Estate senza restrizioni”

Il sottosegretario è intervenuto al programma “Mattino 5“, dove ha detto la sua in merito all’attuale situazione in Italia a causa della variante Omicron 5 che circola indisturbata. Prima di tutto, Costa, ha chiarito che “al momento il Governo non torna indietro e non ci saranno misure restrittive”. Ha proseguito poi dicendo che “siamo di fronte ad una estate senza restrizioni, dobbiamo convivere con la pandemia anche perché il contagio zero è irragiungibile“.

Monitorare anziani e fragili

Chiarito il tema restrizioni zero, il sottosegretario alla Salute ha spiegato che fare la caccia al positivo non è una strategia utile. La cosa migliore da fare è osservare “i cittadini sintomatici e quelli che rischiano di più, quindi anziani e fragili, dopo di che la normalità si raggiungerà quando un positivo senza sintomi potrà continuare a lavorare indossando la mascherina altrimenti si rischia di tornare ad bloccare il Paese con un lockdown. Si deve fare un riflessione su questo tema, osservare quello che è accaduto in altri paesi dove questa variante Omicron 5 è arrivata prima e i dati sono in calo”.

Dalle scuole a chi prevede scenari apocalittici

Molto importante anche il tema scuola. Andrea Costa sta dalla parte dei ragazzi e pensa che non se ne può più della Dad. L’istruzione va fatta in presenza e non a distanza. Per rendere più sicuri gli istituti italiani, per il sottosegretario, sarebbe necessario approfittare dei mesi estivi per installare sistemi di aerazione molti più efficenti. Per quanto riguarda invece i medici e gli esperti che prevedono lockdown o milioni di contagi ad ottobre, Costa gli risponde così: “Fare previsioni è difficile. Chi afferma che ottobre sarà apocalittico non fa il bene del Paese e genera incertezza e paura negli italiani. Dobbiamo valutare giorno per giorno e settimana dopo settimana e farci trovare pronti. Il 92% dei cittadini è vaccinato, abbiamo le terapie e i monoclonali, possiamo gestire recrudescenza”.