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Covid, nuova mappa Ue delle zone a rischio: 7 regioni italiane tornano rosse

mappa Ue rischio covid

Mappa Ue del rischio covid, restano 7 le regioni italiane in rosso: esce la Campania, in arancione, ma entra il Lazio.

Nella mappa mappa Ue del rischio Covid aggiornata in data 2 settembre dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, restano 7 le regioni italiane colorare di rosso. I territori italiani ad alta incidenza di contagio rimangono dunque invariati nel numero, ma delle modifiche al suo interno ci sono. A Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Toscana e Marche si aggiunge infatti il Lazio che va a prendere il posto della Campania che, migliorando, passa in arancione. In verde, cioè la condizione con minore rischio, non resta nessun territorio italiano, con pure il Molise che dopo tanto resistere va in arancione.

Mappa Ue del rischio covid

Si ricorda inoltre che il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, nell’elaborare la proprio mappa del rischio covid, tiene conto dei dati ricevuti dai singoli paesi fino al martedi precedente alla pubblicazione ed ha lo scopo di orientare le restrizioni da imporre alla libera circolazione dei cittadini sul territorio dell’Unione Europea. 

La nuova mappa Ue del rischio covid

A livello europeo, la mappa Ue del rischio covid mostra una situazione stabile rispetto alla rilevazione precedente con Spagna e Portogallo che restano ancora in rosso con la sola eccezione della regione delle Asturie che va in arancione. In rosso anche gran parte della Germania e della Francia con l’esclusione dei territori del Sud bagnati dal Mediterraneo e la Corsica che erano e restano in rosso scuro così come avviene in Grecia. Il verde in Europa rimane invece solo nei paesi più ad est grazie alla bassa incidenza del contagio.

Rischio covid, la mappa Ue

I parametri che guidano la mappa nel passaggio da un colore all’altro sono l’incidenza ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane. In verde andranno nello specifico le regioni con meno di 25 casi ogni 100mila abitanti e un tasso di positività inferiore al 4%, mentre in arancione vanno le aree con meno di 50 casi ogni 100mila abitanti e con tasso di positività è uguale o superiore al 4%, oppure quelle tra i 25 e i 150 casi con un tasso inferiore al 4%. In rosso si trovano le zone con cifre tra i 50 e i 150 casi e un tasso di positività inferiore al 4%, oppure quelle che hanno tra i 150 e i 500 casi ogni 100mila abitanti. In rosso scuro, la situazione peggiore, i territori con più di 500 casi ogni 100mila abitanti.