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Covid variante Delta: quali sono i sintomi e quanto è pericolosa

Covid sintomi variante Delta

Il direttore del dipartimento della Prevenzione Gianni Rezza in conferenza stampa ha spiegato quali sono i sintomi della variante Delta.

Quali sono i sintomi della variante Delta e quanto è pericolosa? Questi sono i quesiti più frequenti che ruotano attorno alla variante Delta più conosciuta comunemente come variante indiana. A rispondere a queste domande il direttore del dipartimento della Prevenzione Gianni Rezza che nel corso della consueta conferenza stampa relativa al monitoraggio settimanale della cabina di regia ha parlato di quali sono i sintomi della variante delta e qualo sono i suoi livelli di pericolosità, facendo poi un bilancio del perché in Inghilterra si sia diffusa così velocemente: “Gran parte della popolazione inglese è stata vaccinata in fretta con una dose singola e si è visto che questa parziale evasione immune che può dare questa variante fa sì che la dose unica possa non coprire”.

Covid sintomi variante Delta, Rezza: “Il carico dell’apparato respiratorio è maggiore”

Il direttore della Prevenzione Gianni Rezza ha fornito un quadro completo di quelli che sono i sintomi della variante come si differiscono dalla variante alfa (o variante inglese) e dal virus originale di Wuhan: “Questa variante Delta sembra dare sintomi leggermente diversi: di più a carico dell’apparato respiratorio superiore come mal di gola, naso che cola e mal di testa e raramente anosmia”.

Rezza ha quindi proseguito spiegando come non siano stati resi noti eventuali rischi di ricovero in ospedale, mentre parlando di quello che sta avvenendo in Inghilterra Rezza ha posto un particolare accento sull’importanza del richiamo con la somministrazione della seconda dose: “È il motivo per cui gli inglesi si sono affrettati adesso a completare il ciclo vaccinale delle persone vaccinate con singola dose. Schema che noi in Italia non abbiamo mai abbandonato, pur allungando gli intervalli fra prima e seconda dose”.

Covid sintomi variante Delta, Brusaferro: “I focolai vanno monitorati con attenzione”

A completare ulteriormente il quadro, il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro che ha evidenziato come i focolai rilevati dovranno essere monitorati con la massima attenzione: “Questi focolai devono essere monitorati con attenzione e ciò implica anche una grande attenzione nel tracciamento e nel sequenziamento. Individuazione, tracciamento e vaccinazione sono gli elementi che ci consentono di affrontare la situazione epidemica”.

Covid sintomi variante Delta, quanto è efficace il vaccino?

Uno dei punti cruciali che ruota proprio attorno alla variante Delta, riguarda la capacità del vaccino di contrastare questa mutazione del virus. Proprio su questo punto il virologo Massimo Galli ha messo in evidenza come sicuramente da parte delle persone ci sia stata molta paura: “Credo che le autorità inglesi abbiano informato le autorità europee. E credo che questa variante sia stata, se non protagonista, almeno un importante argomento di discussione al G7”.