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Covid, verso le nuove regole: stop ai colori, mini quarantena e conteggio dei ricoveri sintomatici

restrizioni covid

Si lavora per introdurre nuove regole anti-Covid per semplificare la gestione della pandemia: stop ai colori e rimodulazione degli ingressi in ospedale.

Si lavora per introdurre nuove regole anti-Covid per semplificare la gestione della pandemia: stop ai colori e rimodulazione degli ingressi in ospedale.

Nuove regole anti-Covid: le tre sicurezze

Governo e Regioni stanno studiando un alleggerimento delle misure anti-Covid. Raggiunto l’accordo per la una possibile abolizione del sistema dei colori, stop al conteggio dei positivi ricoverati in ospedale per altre patologie e valutazione del paziente Covid solo in presenza di sintomi.

Questi sono i tre punti sui quali è stata raggiunta una prima intesa tra ministero della Salute e presidente del Consiglio superiore di Sanità e coordinatore del Cts, Franco Locatelli, e Regioni.

Nuove regole anti-Covid: proposte bocciate

D’altra parte, il governo frena su alcune richieste formulate da parte delle Regioni. Una di queste è la riduzione a 5 giorni delle quarantene per i positivi sintomatici. La bocciatura sopraggiunge perchè mancano dati ed evidenze scientifiche all’esecutivo per garantire sicurezze.

Ancora, altro stop per i governatori: Le Regioni chiedono una modifica della gestione della sorveglianza nelle scuole primarie, «con testing prevista per le scuole primarie alla segnalazione del primo caso al tempo zero ed al quinto giorno» ma l’ipotesi risulta improbabile.

Nuove regole anti-Covid: le parole del ministero della Salute

A preannunciare l’arrivo di cambiamenti significativi nella gestione della pandemia è stato lo stesso sottosegretario alla Salute, Andrea Costa:

«Bisogna avviare con le Regioni un percorso per il superamento dei colori. Dobbiamo ricordarci come è nato quel sistema, cioè in tempi nei quali il crescere del contagio rendeva necessario porre in atto limiti alla libertà generalizzata. Il contagio preoccupa ma sono state messe a punto misure più restrittive e puntuali – come il super green pass – e c’è una platea del 90% di vaccinati. Di fronte a questo il sistema dei colori generalizzati non ha più senso».