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Cristian Provvisionato: liberato dopo la detenzione in Mauritania per truffa informatica

Provvisionato

E' stato liberato e sta rientrando in Italia Cristian Provvisionato, il 43enne italiano detenuto per quasi due anni in Mauritania. L'accusa nei confronti di Provvisionato, mai espressa in atti ufficiali, era di truffa informatica ai danni dello Stato. La vicenda Una vicenda complicata e anche pien...

E’ stato liberato e sta rientrando in Italia Cristian Provvisionato, il 43enne italiano detenuto per quasi due anni in Mauritania. L’accusa nei confronti di Provvisionato, mai espressa in atti ufficiali, era di truffa informatica ai danni dello Stato.

La vicenda

Una vicenda complicata e anche piena di ombre inquietanti. Tutto comincia nell’agosto di due anni fa, quando Cristian viene contattato da Davide Castro, suo datore di lavoro e capo della Vigilar Group, azienda milanese che si occupa di security. Gli chiedono di partire per la Mauritania per seguire “una demo di prodotti di cyber-intelligence di un’altra società, la Wolf Intelligence”. Provvisionato accetta anche se di informatica sa poco e nulla.

Appena arrivato, l’uomo viene subito arrestato da agenti in borghese con l’accusa di truffa informatica a discapito del governo locale da parte di alcune società impegnate nella vendita di software-spia. Tra le società incriminate, infatti, risulterebbe anche la società milanese che aveva proposto a Provvisionato di sostituire un professore esperto di O. S. Int. (Open Source Intelligence, cioè notizie che si possono trovare su fonti pubbliche, come libri, articoli o internet).

La liberazione

Provvisionato racconterà così il momento della sua cattura: “Mi hanno portato in una zona isolata, ho pensato che mi avrebbero ammazzato. Avevo paura di finire come Regeni. Ho potuto chiamare casa dopo quattro mesi e da poco ho un cellulare. Sapranno che la diplomazia ci sta muovendo ed è quello che spero. Non ne posso più, voglio tornare a casa”.

Una preghiera e un’appello che pochi giorni fa la madre aveva fatto ad “Edicola Fiore“, il programma mattutino di Fiorello, “È un prigioniero politico, non ha commesso assolutamente alcun reato né in Italia né tantomeno in Mauritania. Tra 8 giorni sono 21 mesi che si trova detenuto lì senza un’accusa precisa. È stato inviato in Mauritania dal suo datore di lavoro di Milano e dopo 14 giorni è stato trattenuto in arresto. Per quattro mesi non abbiamo saputo più nulla di lui. Ora sappiamo che è ancora lì, ma è innocente”.

Ed oggi finalmente, Cristian Provvisionato è libero.