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Crolla l'impalcatura in cantiere, operai sospesi nel vuoto a 140 metri di altezza: uno è morto

ambulanza

Terribile incidente sul lavoro in Brasile, dove sette operai sono rimasti sospesi a 140 metri dopo il crollo dell'impalcatura

L’ultimo drammatico esempio di incidente sul lavoro è capitato questa settimana in Brasile, e più in particolare nella zona sud di San Paolo. Lì, un gruppo di operai al lavoro in un cantiere, si sono trovati ad affrontare l’incubo di vedere l’impalcatura sulla quale si trovavano che crollava inesorabilmente sotto di loro: uno è morto, mentre altri sette sono rimasti appesi ai cavi a 140 metri di altezza.

Crolla l’impalcatura: gli operai restano sospesi a 140 metri di altezza

Era il pomeriggio di martedì scorso, il 17 ottobre, quando a San Paolo, grande città del Brasile, un gruppo di operai della ditta EZTEC si è trovato ad affrontare un pericoloso incidente. Mentre gli uomini si trovavano su un’impalcatura che collegava due torri in costruzione alte 33 metri, l’intera terra sotto i loro piedi è crollata. Gli operai, legati con le imbragatura di sicurezza, sono rimasti appesi ad un’altezza vertiginosa di 140 metri: uno di loro è rimasto ferito da quest’ultima e ha perso la vita. Gli altri sette, invece, sono rimasti per diverso tempo sospesi nel vuoto.

Crolla l’impalcatura a San Paolo: le indagini delle autorità

Dal Brasile fanno sapere che il Consiglio Regionale di Ingegneria e Agronomia dello Stato di San Paolo ha già iniziato ad indagare sul caso. Il loro obiettivo è quello di capire di chi siano le responsabilità di quanto è successo.