Una tragedia ambientale ha colpito il sud della Svizzera: il ghiacciaio Birch è improvvisamente crollato, riversando milioni di metri cubi di ghiaccio, roccia e detriti sulla valle sottostante. Il piccolo villaggio alpino di Blatten è stato in gran parte sommerso e distrutto. Le autorità parlano di devastazione diffusa e confermano la presenza di almeno un disperso.
Crollo ghiacciaio Birch: un disperso
Una vasta porzione del ghiacciaio Birch si è staccata ieri pomeriggio nel Canton Vallese, sommergendo gran parte del villaggio di Blatten. È stato segnalato un disperso.
Il villaggio era stato evacuato circa nove giorni prima, a causa del rischio imminente di frana, e circa 300 abitanti avevano lasciato le proprie case. Il distacco, avvenuto intorno alle 15:30, ha provocato ingenti danni a edifici e infrastrutture, con quasi la metà del paese coperta dalla massa franata.
Circa 9 milioni di tonnellate di fango, ghiaccio, terra e detriti hanno travolto completamente alcune abitazioni.
Crollo ghiacciaio Birch: al posto del villaggio di Blatten c’è un pericoloso lago
Il ghiacciaio Birch, nel sud della Svizzera, è collassato causando la caduta di milioni di metri cubi di ghiaccio e materiale roccioso che hanno travolto e devastato gran parte del piccolo villaggio di Blatten. Le immagini aeree diffuse da Keystone-Ats mostrano l’entità della distruzione.
“Cercheremo di comprenderne le dimensioni”, ha spiegato Antoine Jacquod, responsabile della sicurezza civile e militare del Canton Vallese, all’agenzia Keystone-ATS.
Le autorità hanno espresso forte preoccupazione per la formazione di un lago artificiale in continua espansione, alimentato dallo sbarramento del fiume Lonza nel fondovalle della Lötschental. Questa nuova massa d’acqua rappresenta un rischio concreto di esondazioni a valle.