Paola Marras Iniziano oggi le operazioni per far rientrare nelle proprie case gli sfollati del ponte Morandi, a Genova. Ma i residenti di via Porro e Campasso potranno rimanere nelle proprie abitazioni solo due ore, il tempo necessario per mettere dentro 50 scatoloni tutto quanto è possibile portar via e salutare, forse per sempre, la propria casa. Il vento ha ritardato di mezz’ora i rientri, per il timore che il ponte si potesse muovere.
Gli sfollati di nuovo a casa
“Perché domani una ferita si riapre. A tutti noi forza, determinazione, coraggio e rabbia. Prendiamoci più vita possibile in quelle due ore. Un abbraccio amici. Ci si vede domani” scrivevano ieri, mercoledì 17 ottobre, i gestori della pagina Facebook “Quelli del Ponte Morandi”, che riunisce il comitato degli sfollati di via Porro e Campasso.
Verso le ore 9:30 di questa mattina gli sfollati della zona rossa di Genova sono infatti potuti finalmente rientrare nelle loro case, che dovranno abbandonare definitivamente dopo appena due ore. In questo tempo, dovranno mettere negli scatoloni quanta più roba possibile e poi, nel richiudere la porta, lasciarsi alle spalle il passato. “Mille paure, due ore, cinquanta scatole in cui racchiudere la tua vita, con l’aiuto dei nostri preziosi amici Vigili del Fuoco. Al solo pensiero vengono i brividi. – scrive su Facebook la sfollata Manuela Marinelli – E allora buon rientro, seppur furtivo, pieno di ansia e carico di emozioni, a noi. E Forza, perché ci vuole coraggio a dire addio alla tua amata casa“.
La giornata è iniziata inoltre con un ulteriore apprensione. Su Genova infatti si è abbattuto un forte vento che ha ritardato di circa mezz’ora il rientro degli sfollati. Il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova, Sergio Gambino, assicura però: “Il vento non influisce sui sensori, il ponte non si sta muovendo. In giornata saranno effettuati tutti gli accessi previsti”. Le operazioni termineranno sabato 20 ottobre, nel pomeriggio. Tra le ultime ad entrare in casa Giusy Moretti, portavoce del comitato sfollati, che ammette: “Ho una lista di cose da prendere. So già che non la rispetterò e so già che, una volta fuori, avrò dimenticato qualcosa…”.
