Antonella Ferrari Tutti i compagni hanno chiesto di cambiare classe o addirittura scuola. E’ quanto accaduto ad un bambino affetto dalla sindrome ADHD, un disturbo del deficit dell’attenzione e dell’iperattività. Il piccolo di 7 anni, tornato a scuola si è accorto che tutti i suoi compagni avevano chiesto di essere trasferiti in un’altra classe. Il bambino ha quindi passato parte della giornata in un laboratorio con una maestra, e le restanti ore in un’aula con altri alunni, ma senza che gli venisse assegnato un banco.
Troveremo una soluzione
Stando a quanto riportato dalla stampa locale, sarebbero stati i genitori degli altri bambini a chiedere il trasferimento, per paura che il piccolo potesse fare del male ai loro figli o che il disturbo potesse provocare un rallentamento della didattica. Un altro istituto della città si è reso disponibile ad accogliere il bambino.
“Il bambino avrà una classe adatta a lui – ha rassicurato la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Bari – le risorse professionali ci sono e pensiamo che entro lunedì (3 dicembre, ndr) avremo risolto la situazione. Al momento c’è un dialogo aperto tra genitori e dirigente scolastico ed entro lunedì si deciderà la posizione del bambino, se vorrà rimanere in quella scuola e in quella classe, oppure vorrà cambiare”.
Ha diritto al sostegno
La madre del piccolo ha rivendicato il diritto del figlio all’insegnante di sostegno. “Le risorse professionali sono state date da tempo, dal primo giorno – ha concluso Giuseppina Lotito – e ne è stata data una aggiuntiva il 18 ottobre. In tutte le 40 ore in cui il bambino è a scuola ha un adulto che lo supporta. Noi curiamo 6200 alunni diversamente abili. La criticità va risolta, è il nostro mestiere”.
