Micaela Perucchini La figlia di Eleonora Girolimini, morta nella calca alla discoteca di Corinaldo, ricorda gli ultimi attimi, la forza della mamma per cercare di salvarla. “Mamma mi ha protetto fino all’ultimo”, è quanto raccontato ai famigliari e agli amici. Solo 11 anni ma una maturità da adulta, tanto da consolare il padre disperato.
La testimonianza della figlia di Eleonora Girolimini
“Mamma mi ha protetto fino all’ultimo istante”, sono le parole della figlia di Eleonora Girolimini, 39 anni, che nella notte del 7 dicembre 2018 è morta schiacciata dalla folla al concerto di Sfera Ebbasta. “Quando siamo finiti in mezzo alla folla lei urlava “c’è la piccola, c’è la piccola”. Cercava di farmi spazio con il suo corpo per non farmi schiacciare, poi è caduta più in basso”. E’ quanto la bambina ha raccontato a tutti, al papà Paolo non appena è riuscita a riabbracciarlo, alla nonna che era a casa per curare i fratellini più piccoli. Ma sono anche le parole che ha ripetuto alle psicologhe e alle amiche che sono passate a trovarla. Quella maledetta sera, Eleonora e Paolo avevano accompagnato la figlia undicenne alla Lanterna Azzurra. Ci teneva così tanto a quel concerto che mamma e papà non hanno potuto rifiutare. La donna lascia, oltre al marito e alla figlia di 11 anni, altri 3 bambini: due gemelle di 7 anni e un maschietto di neanche 2 anni.
Consola il papà disperato
Tra i due probabilmente il più scosso e arrabbiato è Paolo. Nella spensieratezza e ingenuità dei suoi 11 anni, la piccola – con coraggio – consola il papà, accarezzandolo, abbracciandolo. Come riporta il “Corriere della Sera”, nei libri della sua seconda media non c’è scritto cosa fare davanti al dolore di un padre ma lei sembrava sapere tutto lo stesso. Così la ragazzina di soli undici anni che, in quella che avrebbe dovuto essere una serata magica, ha assistito al dolore più grande, mostra una maturità che neanche i parenti si aspettavano. Lo zio, infatti, ha detto: “sta reagendo fin troppo bene considerato il fatto che ha visto la sua mamma morire ed è stata lei a ritrovarla, a faccia in giù”.
