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Napoli, formiche al San Giovanni Bosco: intervengono i Nas

carabinieri nas

Sono state trovate nel reparto di rianimazione e sul letto di un paziente. Forlenza parla di "caso sospetto" e i carabinieri ipotizzano il sabotaggio.

L’ospedale Giovanni Bosco di Napoli è, ancora una volta, nel mirino dei Nas per la presenza di formiche nei reparti e sui letti dei pazienti. Il direttore dell’Asl Napoli 1, Mario Forlenza, parla di caso sospetto e gli inquirenti non escludono l’ipotesi sabotaggio.

Formiche all’ospedale: possibile sabotaggio

L’allarme formiche non sembra lasciare in pace l’ospedale Giovanni Bosco di Napoli. Dopo che gli insetti sono stati trovati in una stanza del reparto di Rianimazione e addirittura sul letto di un paziente, i Nas – il Comando dei carabinieri per la tutela della salute – ha condotto una nuova ispezione nella mattinata di venerdì 1 febbraio 2019. Le verifiche dei Nas fanno parte dell’indagine coordinata dal procuratore aggiunto di Napoli, Giuseppe Lucantonio. Come riporta La Repubblica, gli inquirenti non escludono che dietro la presenza massiccia di formiche all’ospedale napoletano ci sia un sabotaggio. L’ipotesi sabotaggio è emersa dopo che nei reparti del Giovanni Bosco sono state trovate delle bustine di zucchero aperte, dimenticate, o lasciate di proposito, sugli armadietti del personale sanitario. Il direttore dell’Asl Napoli 1, Mario Forlenza, sostiene che questo caso diventa sospetto anche alla luce delle “ripetute disinfestazioni programmate che non si sono mai interrotte”.

I precedenti

Alla fine del 2018, una signora cingalese si trovava ricoverata in coma presso l’ospedale Giovanni Bosco e si è trovata ricoperta dalle formiche. Come ricorda il Corriere del Mezzogiorno, dopo una segnalazione la donna è stata trasferita in un’altra stanza, mentre quella infestata è stata chiusa per procedere con le operazioni di bonifica e pulizia. Ma un video ha portato i carabinieri del Nas presso le corsie dell’ospedale. I militari si sono concentrati su una crepa nel muro, proprio accanto al letto in cui la paziente si trovava. Quella piccola fessura potrebbe essere stata la via d’accesso per gli insetti e la somministrazione di una soluzione ricca di glucosio avrebbe accelerato l’uscita delle formiche. Solo l’anno prima, nel 2017, sempre il Giovanni Bosco era stato interessato da scarafaggi, ritrovati vicino all’area dove erano conservati i medicinali di scorta.