> > Catania, nasce il muro della gentilezza: cappotti per i meno fortunati

Catania, nasce il muro della gentilezza: cappotti per i meno fortunati

catania-muro-gentilezza

Nati nel 2015 in Iran e diffusi in diverse parti del mondo, i "walls of kindness" si sono diffusi anche in Italia, da Nord a Sud.

Una storia di umana solidarietà in un tempo di barbarie: a Catania è nato il muro della gentilezza, un’iniziativa cittadina che mette a disposizione, di chi ne abbia necessità, cappotti e coperte per far fronte all’incalzante freddo dell’inverno. Un punto di raccolta di indumenti invernali in cui chiunque può servirsi gratuitamente e in forma anonima. Nati nel 2015 in Iran i “walls of kindness” si sono poi diffusi in diverse parti del mondo. A portare l’iniziativa nel capoluogo siciliano è stata l’associazione Laboriusa, piattaforma di crowdfounding legata al non profit ed operante in tutto il Sud Italia. I muri della gentilezza sono un gesto di solidarietà che ha preso piede recentemente in tutta Italia: da Monza a Latina, fino a Benevento diverse sono le organizzazioni che hanno voluto contrastare il clima di crescente intolleranza con una mano tesa verso chi è in difficoltà e sia costretto a vivere per strada.

Dignità e partecipazione

“A Catania serve dignità e partecipazione” si legge sulla pagina Facebook dell’organizzazione. “C’è freddo, e noi vogliamo portare un po’ di calore” spiegano a proposito dello scopo dell’iniziativa: un’idea solidale che vuole avvicinare la comunità alle realtà più marginali della città. A Catania questo piccolo grande muro si trova in Corso Sicilia, all’angolo di piazza della Repubblica. Sugli attaccapanni si possono lasciare cappotti, coperte, impermeabili e maglioni, insomma, qualsiasi cosa che possa aiutare i meno fortunati.

A Uppsala quel muro che divenne virale

Dalla pagina Facebook della piattaforma siciliana un appello a tutta la cittadinanza: “Prendi un cappotto se hai freddo, dona un cappotto se non lo usi più“. Uno slogan reso popolare dall’iniziativa dell’agenzia svedese Widerlöv & Co. All’esterno degli uffici di un’agenzia immobiliare di Uppsala nasceva, in prossimità del Natale, un muro diventato molto popolare: le foto dei cappotti colorati appesi in una cornice di luci in mezzo ad una strada invasa da neve sono diventate ben presto virali, toccando il cuore di molti. Ma l’emergenza gelo ha delle conseguenze molto serie sulle vite dei senzatetto anche in Italia: dall’inizio del 2019, riporta Tpi, nella sola Capitale, sono morte 11 persone per il freddo.