Neve Brennero, Riccardo: "Moglie e figli bloccati per 12 ore"

Una vera e propria Odissea quella affrontata dalla famiglia di Riccardo Del Bene, ex infermiere pescarese ora residente in Germania. Sua moglie e i suoi due figli, uno di 12 e l’altro di 15 anni, sono infatti tra i molti rimasti bloccati per ore lungo la A22 a causa delle forti nevicate che hanno colpito L’Alto Adige.

Fermi al Brennero per 12 ore

Come anticipato dai modelli previsionali tutto l’arco alpino è interessato da forti nevicate, che hanno portato a notevoli disagi sulla viabilità. Infatti, per un viaggio che normalmente richiede sei ore, la famiglia di Riccardo ne ha impiegate più di 14. “Sono arrivati poco prima di pranzo, stremati, ed erano partiti da Pesaro alle 15 di ieri. Assurdo”. Così Riccardo parla del viaggio di 600 Chilometri intrapreso dalla sua famiglia alla volta della città di Garmish, in Germania, dove si sono trasferiti qualche anno fa. Un viaggio che solitamente richiede circa sei ore, ma che date le avverse condizioni atmosferiche ne ha richieste invece 14.

I tentativi di contatto con le autorità

“Per fortuna non hanno sofferto la fame e la sete, perché avevano fatto provviste poco prima di Bolzano”, spiega. L’uomo racconta delle ore di tensione passate cercando di mettersi in contatto con le forze dell’ordine, nel tentativo di avere informazioni sulle condizioni di coloro che erano rimasti bloccati lungo l’autostrada, lasciati al gelo della notte. Senza che nessuno, racconta Riccardo, sapesse dargli informazioni. “Non potevo dormire, in piena notte da qua ho chiamato Polizia, Carabinieri, nessuno sapeva nulla”. “Ho anche chiamato il Ministero dell’Interno”, aggiunge, “E mi hanno detto che non potevano fare nulla”.

“Nessun aiuto o informazione”

Lasciati quindi per ore senza alcun aiuto o informazione. “Sono partiti alle 15, e alle 20 erano a trenta Km dal Brennero, dove sono rimasti fino alle 8 del mattino seguente senza che si vedesse nessuno”.

Una situazione che l’ex residente pesarese, come le molte altre persone rimaste coinvolte, non ha certo accettato di buon grado: “È incredibile”, afferma infatti l’uomo. Secondo il quale “Mica siamo in Sicilia, qua la neve non è una cosa straordinaria”. Insomma, una situazione fortunatamente risolta senza incidenti, ma che, considerando