Antonella Ferrari Annamaria Franzoni è tornata in libertà in anticipo rispetto ai 16 anni che avrebbe dovuto scontare. Sembra che la donna, subito dopo la sentenza, sia tornata nella villetta di Cogne, la stessa dove è morto il piccolo Samuele il 30 gennaio del 2002. Ad avvistarla sarebbero stati alcuni residenti della zona, la frazione Montroz di Cogne.
Annamaria Franzoni torna a Cogne
Sembra che dopo essere tornata in libertà, la prima mossa di Annamaria Franzoni sia stata quella di recarsi nella villetta di Cogne dove trovò la morte il figlio Samuele Lorenzi. Secondo quanto riferito dall’Ansa, alcuni residenti della zona avrebbero notato la donna aggirarsi attorno all’abitazione insieme ad alcuni familiari.
La Franzoni era stata condannata a 16 anni di carcere per aver ucciso il figlioletto di 3 anni la mattina del 30 gennaio 2002, ma è tornata in libertà con alcuni mesi di anticipo grazie alla buona condotta.
Uscita dal carcere nel 2014
Era uscita dal carcere nel 2014, quando aveva ottenuto gli arresti domiciliari, scontati poi nella nuova casa di famiglia a Ripoli. La donna aveva ottenuto anche il beneficio del lavoro esterno e aveva usufruito di alcuni permessi per stare con i figli. “Sono contento anche oggi della decisione che prendemmo allora, per quanto fu una decisione sofferta e impopolare” ha dichiarato il giudice Maisto, oggi in pensione, che fu presidente del tribunale di sorveglianza di Bologna quando furono concessi il lavoro esterno e poi i domiciliari. “Dopo un’integrazione della perizia psichiatrica – ha continuato Maisto – decidemmo di darle una sorta di aut aut dicendole di dire la verità. Lei superò questa prova di resistenza continuando a proclamare la sua innocenza. Faccio gli auguri a lei per il
futuro e anche alla sua famiglia ricostruita“.
