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Addio a Samuele Meneghini, lo straziante saluto dei compagni

Samuele Meneghini

Samuele, dodici anni, è morto sul campo di calcio della parrocchia di Arsiero, comune in provincia di Vicenza. I compagni lo ricordano con affetto

La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di giovedì 14 febbraio, sotto gli occhi di tutti. Compagni di squadra, avversari e genitori: nessuno ha potuto salvare Samuele. A soli dodici anni è morto sul campo di calcio della parrocchia di Arsiero, comune in provincia di Vicenza. Sul luogo della tragedia sono giunti anche i carabinieri. Immediato l’arrivo dell’elisoccorso, ma nessuna rianimazione ha potuto aiutare il bambino, stroncato da un arresto cardiaco.

Samuele Meneghini stava giocando a calcetto con i suoi amici, quando ha iniziato a sentirsi male e si è accasciato per terra. Secondo le prime informazioni Samuele avrebbe detto ai compagni di squadra di non sentirsi bene, ma un attimo dopo è caduto al suolo perdendo conoscenza e senza riuscire a respirare. I suoi coetanei hanno subito avvisato gli adulti che erano presenti alla partita. Una mamma avrebbe anche cercato di praticargli il massaggio cardiaco, senza però riuscire a rianimarlo.

All’indomani del drammatico episodio, i suoi compagni gli hanno dedicato un messaggio straziante e colmo d’affetto.

Il messaggio dei compagni di Samuele

E’ commovente il ricordo che i compagni di classe della 2A delle scuole medie di Arsiero hanno voluto salutare Samuele, morto ancora troppo piccolo nella piattaforma sportiva del patronato.

Un giorno dopo la tragedia, sia nelle scuole elementari sia nelle medie, gli insegnanti hanno voluto parlare con i loro alunni di quanto accaduto, consentendo così ai ragazzi di iniziare a rielaborare il dramma.

Per ricordare Samuele, gli amici si sono lasciati andare con parole e messaggi toccanti, ma anche disegni e pensieri scritti. I compagni di classe hanno poi tracciato alla lavagna la scritta #Samueleforever (accompagnato da un cuore) e intorno ciascuno ha posto la propria firma, come a voler salutarlo personalmente. Nella 2A si fatica ad andare avanti con l’ossessiva e triste presenza di quel banco costantemente vuoto.

La comunità intera, rimasta sconvolta dall’accaduto, si sta stringendo attorno al papà Luca, rappresentante di materiale edilizio, alla mamma Elvia, di origini brasiliane, al fratellino e a tutta la famiglia. “In tanti sono passati qui in patronato, luogo di incontro di tanti ragazzini fra cui Samuele. Hanno lasciato sul luogo della tragedia chi un lumino, chi dei fiori, chi un pallone. Poi abbiamo recitato insieme una preghiera”. Così ha raccontato il parroco don Paolo Zampiva.

Le indagini

Dopo la morte improvvisa di Samuele, la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo.

La famiglia è in attesa che venga svolta l’autopsia. L’esame è previsto, probabilmente, per gli inizi della settimana successiva. In questo modo, una volta che il magistrato avrà dato il nulla-osta, sarà possibile procedere con il funerale.