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Siena: uccide la moglie strangolandola e tenta il suicidio

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Un novantenne residente a Poggibonsi uccide la moglie strangolandola nel sonno e poi tenta il suicidio. Ma fallisce, e viene arrestato dai Carabinieri

Uccide la moglie nel sonno, per poi dirigersi verso il ponte sul torrente Staggia deciso a gettarsi nel vuoto per togliersi la vita. Questa sarebbe la ricostruzione dei fatti effettuata dalle forze dell’ordine, intervenute nel corso della mattina del 21 febbraio 2019 presso l’abitazione di una coppia di anziani residenti a Poggibonsi, in provincia di Siena. I Militari, giunti sul luogo del delitto in seguito alla chiamata di alcuni vicini, hanno ritrovato l’omicida – un novantenne da tempo residente del luogo – nella sua abitazione. Uomo che avrebbe immediatamente confessato il proprio delitto, senza però fornire alcuna motivazione per il gesto.

Immediatamente confessato l’omicidio

Stando a quanto dichiarato dagli investigatori, l’uomo avrebbe confessato di avere ucciso la moglie 82enne nelle prime ore della mattina del 21 febbraio 2019. Una volta compiuto il terribile gesto si sarebbe diretto presso il corso del torrente Staggia, deciso a suicidarsi gettandosi dal ponte.

Falliti i tentativi di suicidio

Una volta giunto sul posto, però, vista la scarsa portata del corso d’acqua, avrebbe deciso di fare ritorno sui suoi passi, intenzionato a tornare a casa per tagliarsi le vene. Ma raggiunta l’abitazione gli sarebbe mancato il coraggio di portare a compimento l’estremo gesto.

Trovati dei biglietti di addio e di scuse

E così i Carabinieri lo avrebbero ritrovato, assieme a due biglietti nei quali l’uomo ammetteva le proprie responsabilità, e chiedeva perdono per il gesto da lui compiuto. Il novantenne è ora ricoverato presso il reparto di psichiatria dell’Ospedale di Poggibonsi.